Servono 50-60mila soldati in più per gli obiettivi Nato

L'esercito tedesco «costruirà nuove grandi unità», ha spiegato il ministro Pistorius
BERLINO - La Germania avrà bisogno di circa «50-60mila soldati» attivi in più per soddisfare i nuovi obiettivi di capacità della Nato. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, prima della ministeriale della Difesa dell'Alleanza, in cui saranno definiti i target di capacità operativa.
Per raggiungere quegli obiettivi l'esercito tedesco «costruirà nuove grandi unità», ha spiegato. In quanto maggiore economia d'Europa, ha indicato Pistorius, la Germania «fornirà il secondo pacchetto di capacità più consistente all'interno della Nato, ad esempio attraverso la costituzione e il completo equipaggiamento di nuove unità a livello di brigata e il pieno equipaggiamento delle proprie brigate da combattimento».
Il ministro della Difesa tedesco ha inoltre sottolineato che la recente decisione del Bundestag di esentare gli appalti per la difesa e le munizioni dal freno al debito ha segnato «un cambio di paradigma». Alla luce della situazione di minaccia, Berlino «ha urgente bisogno di rafforzare le proprie capacità di difesa» e «continuerà a farlo», ha osservato.
Nelle dichiarazioni conclusive del summit dei leader della Nato del 24-25 giugno all'Aja, Mosca dovrebbe essere indicata chiaramente come la principale minaccia per l'Alleanza, ha poi detto Pistorius a margine della ministeriale Nato a Bruxelles, commentando le reticenze emerse da parte degli Stati Uniti su una formulazione così esplicita.
«Altrimenti, sarebbe difficile anche per noi spiegare» l'attuale aumento delle spese per la difesa, ha evidenziato. «Se non è chiaro da chi ci sentiamo minacciati, è complicato prepararci a questa minaccia. Pertanto, sostengo che sia necessario un segnale chiaro. Ma la decisione spetta ai capi di governo e di Stato», ha aggiunto.