Stop al telefonino in classe: il parlamento approva la legge

Il parlamento finlandese approva una legge che impone severe restrizioni. In aula sarà consentito solo per motivi di salute o istruzione
HELSINKI - La Finlandia ha approvato una legge per limitare l'uso di telefoni e altri dispositivi mobili durante la giornata scolastica, per timore del loro impatto sul benessere e sull'apprendimento degli studenti. Lo scrive il Guardian.
In base alle modifiche, approvate dal parlamento finlandese e che entreranno in vigore dal 1° agosto, l'uso dei dispositivi mobili sarà severamente limitato durante le lezioni. Gli studenti potranno utilizzarli solo con il permesso dell'insegnante per motivi di salute o di studio.
La Finlandia è l'ultimo paese europeo a imporre restrizioni legali all'uso di telefoni e altri dispositivi mobili nelle scuole, nonostante siano sempre più evidenti le conseguenze sui bambini e sui ragazzi, in termini di attenzione e autostima.
All'inizio di quest'anno la Danimarca ha annunciato che avrebbe vietato l'uso dei cellulari in tutte le scuole. Il presidente della commissione per il benessere del Paese, Rasmus Meyer, ha dichiarato al Guardian che la misura era necessaria per impedire che le scuole venissero "colonizzate dalle piattaforme digitali" e ha esortato il resto d'Europa a seguire l'esempio.
Altri paesi che hanno introdotto restrizioni sui telefoni cellulari includono la Francia, che nel 2018 ha vietato agli alunni delle scuole primarie e secondarie di usare i loro telefoni a scuola e ha sperimentato una "pausa digitale" per i bambini fino a 15 anni, e la Norvegia, che ha recentemente annunciato un limite minimo di età di 15 anni sui social media.
Nel Regno Unito un recente sondaggio ha mostrato che il 99,8% delle scuole primarie e il 90% delle scuole secondarie avevano adottato una qualche forma di divieto sull'uso dei telefoni, sebbene non esista un divieto legale a livello nazionale.