È morto Hulk Hogan

La leggenda del wrestling sarebbe stata stroncata da un arresto cardiaco
CLEARWATER - Hulk Hogan, star indiscussa del wrestling statunitense, è morto improvvisamente all'età di 71 anni.
Lo riferisce in esclusiva il sito di gossip statunitense Tmz. La leggenda della WWE si trovava nella sua casa in Florida, a Clearwater, quando sarebbe stata colpita da un arresto cardiaco. Testimoni hanno riferito della presenza di auto della polizia e paramedici fuori dalla sua abitazione. Hogan, al secolo Terry Eugene Bollea, è stato portato via in barella. Il 71enne è deceduto dopo il ricovero in ospedale.
In una conferenza stampa, la polizia ha confermato l'intervento dei soccorsi avvenuto attorno alle 9.15 e il decesso in ospedale, dichiarato un paio d'ore dopo. «Non ci sono segni di attività sospette o di reato», ha aggiunto.
La carriera - Hulk Hogan è sicuramente una delle icone del wrestling: nel corso della sua carriera si è aggiudicato il titolo di campione mondiale per ben 12 volte ed è stato introdotto per due volte nella Wwe Hall of Fame, la prima volta nel 2005 e la seconda diversi anni dopo. Iconica la sua tutina gialla, che veniva regolarmente strappata a favore di telecamere e dei fan in delirio.
La presenza nello show business - Nato in Georgia l'11 agosto 1953, approdò al wrestling nella seconda metà degli anni Settanta. Lottatore di grande impatto visivo e dalla spiccata teatralità, ha reso un marchio di fabbrica il suo look fatto di capelli ossigenati e baffi a manubrio. Il cinema non poteva non notarlo: il suo debutto risale al 1982, con una memorabile partecipazione nei panni del lottatore Thunderlips in “Rocky III”, al fianco del suo amico Sylvester Stallone. Sono complessivamente una quindicina i titoli al suo attivo e nei decenni a seguire è stato una presenza costante in numerosissime sitcom e serie televisive. Dal 2005 al 2007 è stato poi protagonista di un reality show di Vh1, “Hogan Knows Best”, insieme alla moglie Linda e ai figli Brooke e Nick.
Gli scandali e Trump - Negli ultimi anni si è parlato di Hulk Hogan soprattutto per gli scandali - il divorzio dalla moglie per le infedeltà di lui, il linguaggio razzista e addirittura un sex tape, la cui pubblicazione gli valse un risarcimento da 140 milioni di dollari - e per il suo sostegno all'amico Donald Trump, del quale era diventato una sorta di testimonial prendendo parte a svariati comizi politici.