«Un Medio Oriente senza armi nucleari»


Dalla presidenza brasiliana dei Brics, appello a pace e de-escalation nel Medio Oriente dopo i raid contro l'Iran.
Dalla presidenza brasiliana dei Brics, appello a pace e de-escalation nel Medio Oriente dopo i raid contro l'Iran.
BRASILIA - In una dichiarazione congiunta, i paesi Brics hanno fatto appello alla creazione di "una zona libera da armi nucleari" in Medio Oriente, chiedendo alle parti coinvolte nelle attuali tensioni di impegnarsi "attraverso i canali del dialogo e della diplomazia per una de-escalation della situazione e la risoluzione dei contrasti attraverso mezzi pacifici". Il testo è stato diffuso dal Brasile, che detiene attualmente la presidenza di turno.
L'Iran, membro dei Brics e del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), è accusato di puntare alla costruzione di ordigni atomici da parte di Israele, che non fa parte dello stesso trattato e che secondo molti osservatori è in possesso di decine di testate nucleari.
I paesi Brics esprimono "grave preoccupazione per gli attacchi militari al territorio dell'Iran in violazione della legge internazionale e della Carta delle Nazioni Unite" e le possibili "conseguenze imprevedibili per la pace e la sicurezza internazionali e l'economia globale".
"Sottolineiamo il bisogno urgente di spezzare il circolo della violenza e ripristinare la pace", aggiungono i paesi Brics, impegnandosi a "promuovere la diplomazia e il dialogo pacifico come l'unico cammino sostenibile per una stabilità a lungo termine nella regione".
Il gruppo dei Brics, che inizialmente comprendeva Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, ha recentemente ampliato le adesioni a pieno titolo, includendo Egitto, Etiopia, Iran, Indonesia ed Emirati Arabi Uniti.