Messaggi tra von der Leyen e Macron sotto indagine

Lo scambio, che si è cancellato in automatico da Signal, riguardava l'accordo col Mercosur. La Mediatrice europea vuole vederci chiaro
BRUXELLES/PARIGI - Dopo l'ombra del Pfizergate, i messaggi di Ursula von der Leyen tornano a far discutere. Questa volta il terreno è quello scivoloso del Mercosur, lo spinoso accordo commerciale a lungo osteggiato da Parigi e Roma. La Mediatrice europea, Teresa Anjinho, ha aperto un'indagine sulla gestione da parte della Commissione europea di una richiesta d'accesso a un sms inviato a gennaio dal presidente francese Emmanuel Macron alla tedesca durante i negoziati commerciali.
Secondo l'esecutivo comunitario, quel testo non aveva «effetti amministrativi o giuridici» e dunque non è stato registrato. Poi la cancellazione automatica di Signal ne avrebbe fatto sparire ogni traccia. Una giustificazione che non ha persuaso il denunciante - il cui profilo resta anonimo - convinto che rientrasse invece a pieno titolo nella nozione di «documento» prevista dal regolamento Ue e dovesse quindi essere conservato.
La Mediatrice ha chiesto chiarimenti: dalle regole sull'uso dei telefoni istituzionali alle procedure di archiviazione dei messaggi, fino a un incontro diretto con la Commissione per ricostruire la sequenza degli eventi.
Al centro resta la trasparenza digitale, tema già esploso ai tempi dei 'messaggi effimeri' con il ceo di Pfizer, Albert Bourla. Bruxelles dovrà consegnare i documenti richiesti entro il 10 ottobre: un nuovo banco di prova sulla capacità dell'Ue di coniugare riservatezza e accountability.