Trump e l'atteso annuncio: un farmaco legato al rischio di autismo


L'amministrazione del Presidente sarebbe pronta ad annunciare oggi un controverso legame tra uso di Tylenol (paracetamolo) in gravidanza e il rischio di autismo.
L'amministrazione del Presidente sarebbe pronta ad annunciare oggi un controverso legame tra uso di Tylenol (paracetamolo) in gravidanza e il rischio di autismo.
WHASHINGHTON - La stampa internazionale condivide in queste ore la previsione. Quale? Quella che l'amministrazione Trump potrebbe annunciare oggi (lunedì) un presunto legame tra l'uso di Tylenol (paracetamolo) in gravidanza e il rischio di autismo. L'attesa dichiarazione, in contrasto con le attuali linee guida che considerano invece il farmaco sicuro, è stata anticipata ieri - tra gli altri - dal Washington Post.
Ma non è tutto, perché lo staff del tycoon, nel suo annuncio, potrebbe includere anche la valutazione dell'acido folico (leucovorin) come potenziale cura per l'autismo. Trump nei giorni scorsi aveva in effetti anticipato ciò che potrebbe spiegare meglio oggi: «Penso che abbiamo trovato una risposta all'autismo». Un annuncio che, secondo il portavoce della Casa Bianca Kush Desai, «rappresenterà un progresso storico» nella lotta all'autismo.
A fianco dei dirigenti delle agenzie sanitarie governative, potrebbe esserci oggi anche il segretario alla salute. Proiprio Robert F. Kennedy Jr. ritiene che gli Stati Uniti siano in preda a un'«epidemia di autismo» alimentata da «tossine ambientali» e ha promesso risposte. Dal canto loro i Centers for Disease Control and Prevention (organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d'America) hanno riportato un aumento delle diagnosi di autismo, passando da 1 su 150 bambini nel 2000 a 1 su 31 nel 2022.
L'annuncio segnerà la prima volta che il governo collega il paracetamolo all'autismo. Nonostante le divisioni interne all'amministrazione, l'iniziativa sull'autismo è in fase di preparazione, con gruppi di lavoro che esaminano 30 possibili cause. Fino a ora però la scienza non ha fornito risposte definitive su cosa provochi l'autismo, anche se molti studiosi concordano nell'indicare la genetica insieme a influenze ambientali possa essere una discriminante.
Non resta che attendere cosa potrebbero dunque evidenziare i vertici della sanità americana, questo pomeriggio (ora negli USA) alla Casa Bianca.