Israele all'assalto finale: «Gaza City sta bruciando»

Decine di morti negli attacchi delle Forze israeliane di difesa nel corso dell'attacco di terra contro la città
GAZA - Un'ora prima di mezzanotte l'esercito israeliano ha iniziato l'attacco di terra a Gaza City. Missili lanciati dai caccia, incessanti colpi di artiglieria, droni hanno provocato potenti esplosioni.
I boati si sono sentiti nel centro di Israele. I media della Striscia hanno segnalato 37 attacchi in 20 minuti e la fuga di massa dalla zona nord-occidentale. Fonti di Gaza hanno riferito che i tank di Tsahal sono entrati in via Al-Jalaa, nel cuore di Gaza City. Bombe-robot hanno abbattuto gli edifici. Un funzionario della sicurezza israeliana ha parlato con la tv pubblica Kan affermando che «l'IDF sta attaccando con forza».
Il ministro della difesa Israel Katz ha sostenuto stamattina che «Gaza sta bruciando». «Le IDF colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas», ha scritto in un post sul suo account X. «Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione», ha sottolineato il ministro israeliano.
La negoziazione - Oggi il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che solo il Qatar ha la capacità di mediare a Gaza, nonostante l'attacco israeliano ad Hamas nel Paese arabo una settimana fa.
«Ovviamente devono decidere se vogliono farlo dopo la scorsa settimana o meno, ma vogliamo che sappiano che se c'è un Paese al mondo che potrebbe contribuire a porre fine a questa situazione attraverso un negoziato quello è il Qatar», ha detto Rubio ai giornalisti mentre volava a Doha da Israele.
מגדל הטרור ברג' אלעפרי מתרסק לתוך הים של עזה.
— ישראל כ”ץ Israel Katz (@Israel_katz) September 15, 2025
מטביעים את מוקדי הטרור וההסתה. pic.twitter.com/zt78rHaQU1
62 morti - L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce nel frattempo che le vittime degli attacchi israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza sono almeno 62, di cui 39 nella parte settentrionale dell'enclave. La Cnn parla invece di almeno 38 morti, dopo che gli ospedali Al-Shifa e Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti, mentre altre tre vittime sono segnalate dall'ospedale di Al-Aqsa.
I video ottenuti dalla CNN «mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi».
Cosa dice Hamas - Il premier israeliano Benjamin Netanyahu «ha la piena responsabilità della vita dei suoi prigionieri nella Striscia di Gaza», afferma Hamas accusando il presidente americano Donald Trump di «un palese pregiudizio a favore della propaganda sionista». Lo rendono noto i media israeliani, citando un comunicato del movimento islamista palestinese.
«Sul fatto che Hamas abbia sposato gli ostaggi in superficie per usarli come scudi umani contro l'offensiva di terra di Israele, spero che i suoi leader sappiano a cosa vanno incontro facendo tale atrocità», aveva commentato precedentemente Trump. Nel suo comunicato, Hamas afferma che il presidente Usa sa bene che è Netanyahu che sta distruggendo ogni possibilità di raggiungere un accordo che porrebbe fine alla guerra a Gaza e che la presa della città mette a rischio la vita degli ostaggi.
Trump, Netanyahu non mi ha avvertito prima di raid - Il presidente americano Donald Trump ha negato di essere stato avvertito direttamente dal premier israeliano Benyamin Netanyahu prima che lo Stato ebraico attaccasse Doha. Lo ha detto l'inquilino della Casa Bianca rispondendo a chi chiedeva di confermare le indiscrezioni di Axios. «Non mi ha informato», ha detto Trup precisando di essere venuto a sapere del raid come gli altri.