«Hamas pronto a un accordo? Ennesimo trucco mediatico»

Netanyahu non crede alle ultime dichiarazioni e mantiene la sua posizione. «La guerra può finire solo alle nostre condizioni»
TEL AVIV - Hamas si dice pronto a un accordo globale, ma il premier israeliano non ci crede. «Purtroppo, si tratta di un ennesimo trucco mediatico di Hamas, che non contiene nulla di nuovo».
«La guerra può finire immediatamente, ma solo alle condizioni stabilite dal Gabinetto di Sicurezza: liberazione di tutti gli ostaggi; smantellamento dell'arsenale di Hamas, smilitarizzazione completa della Striscia, controllo di sicurezza israeliano sulla Striscia; istituzione di un'amministrazione civile alternativa, che non sia una minaccia per Israele», ha dichiarato Benyamin Netanyahu.
In una dichiarazione ufficiale, Hamas aveva infatti annunciato di essere pronto a raggiungere un accordo complessivo per porre fine alla guerra e liberare tutti gli ostaggi.
«Siamo pronti ad accettare un accordo complessivo, nell'ambito del quale tutti i prigionieri nemici attualmente detenuti verranno liberati, in cambio di un numero concordato di prigionieri palestinesi detenuti da Israele, nel contesto di un'intesa che porterà alla fine della guerra nella Striscia di Gaza», scrive Hamas in una nota.
«Tale accordo includerà: Il ritiro completo delle forze d'occupazione da tutta la Striscia; l'apertura dei valichi per l'ingresso di tutti i beni e le necessità della popolazione; l'avvio di un processo di ricostruzione».
Inoltre, il movimento rinnova la sua disponibilità a «formare un governo nazionale indipendente composto da tecnocrati, che gestisca integralmente gli affari della Striscia di Gaza e si assuma immediatamente tutte le responsabilità in tutti i settori».
Hamas aggiunge: «Stiamo ancora aspettando la risposta di Israele alla proposta che le è stata trasmessa dai mediatori il 18 agosto scorso, proposta che è stata accettata dal movimento e dalle fazioni palestinesi».