«Alcuni paesi dell'Ue remano contro la pace»

Lo riterrebbe la Casa Bianca, secondo quanto riporta Axios
WASHINGTON - Alti funzionari della Casa Bianca ritengono che alcuni leader europei stiano pubblicamente sostenendo gli sforzi del presidente Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, mentre cercano silenziosamente di vanificare i progressi compiuti dietro le quinte dopo il vertice in Alaska. Lo scrive Axios, secondo cui la Casa Bianca ha chiesto al Dipartimento del Tesoro di stilare un elenco di sanzioni che potrebbero essere plausibilmente imposte dall'Europa contro la Russia. Tra queste, secondo il sito, la cessazione completa di tutti gli acquisti di petrolio e gas, oltre a dazi secondari dell'Ue su India e Cina, simili a quelli già imposti a New Delhi dagli Stati Uniti.
Due settimane dopo il vertice fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin, si sono registrati pochi progressi evidenti verso la fine della guerra. I collaboratori di Trump, frustrati da questo stallo, sostengono che la colpa dovrebbe ricadere sugli alleati europei, non sul tycoon o sullo zar.
I dirigenti della Casa Bianca, secondo Axios, stanno perdendo la pazienza con i leader europei che, a loro dire, stanno spingendo l'Ucraina a resistere in attesa di concessioni territoriali irrealistiche da parte della Russia. «Gli europei non possono prolungare questa guerra e alimentare aspettative irragionevoli, aspettandosi al contempo che l'America ne sostenga i costi», ha dichiarato ad Axios un alto funzionario della Casa Bianca. «Se l'Europa vuole intensificare questa guerra, la decisione spetterà a loro. Ma si ritroveranno senza speranza a strappare la sconfitta dalle fauci della vittoria», ha aggiunto.
L'entourage di Trump pensa che gli europei stiano spingendo Zelensky a resistere per un «accordo migliore», un approccio massimalista che ha esacerbato la guerra. I funzionari statunitensi ritengono che i dirigenti britannici e francesi siano più costruttivi. Ma si lamentano del fatto che altri importanti paesi europei vogliano che gli Stati Uniti si facciano carico dell'intero costo della guerra, senza però impegnarsi personalmente. «Raggiungere un accordo è un'arte del possibile», ha detto un alto funzionario Usa. «Ma alcuni europei continuano a operare in un mondo da favola, ignorando il fatto che per ballare il tango ci vogliono due persone», ha aggiunto. Un'altra fonte della Casa Bianca ha dichiarato ad Axios che Trump sta seriamente considerando di ritirarsi dagli sforzi diplomatici finché una o entrambe le parti non inizieranno a mostrare maggiore flessibilità. «Restiamo seduti a guardare. Lasciamo che si combattano per un po' e vediamo cosa succede», ha detto il funzionario.