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GUERRA IN UCRAINA

Dove si terrà l'eventuale incontro Putin-Zelensky?

Il presidente ucraino propone la Turchia, alcuni paesi del Golfo o nazioni europee, quello russo pare non volere l'Europa
Depositphotos (Wlad_Mus)
Fonte ATS
Dove si terrà l'eventuale incontro Putin-Zelensky?
Il presidente ucraino propone la Turchia, alcuni paesi del Golfo o nazioni europee, quello russo pare non volere l'Europa

KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto, oltre alla Turchia, anche alcuni paesi del Golfo e nazioni europee come possibili sedi per eventuali negoziati di pace con la Russia. In un discorso video serale, Zelensky ha dichiarato che, nel corso di questa settimana, si terranno incontri con rappresentanti di questi paesi, che potrebbero organizzare un vertice del genere. «Da parte nostra, tutto sarà pronto al massimo per porre fine a questa guerra», ha assicurato. Tuttavia, ha sottolineato l'importanza di continuare a esercitare pressione su Mosca per contrastarne la tattica dilatoria.

Tra le soluzioni papabili c'era anche Ginevra, con Cassis che si è detto pronto ad accogliere il bilaterale tra i due presidenti.

Nel 2025, Russia e Ucraina hanno avviato per la prima volta dal 2022 nuovi colloqui diretti. Durante gli incontri nella metropoli turca di Istanbul sono state affrontate questioni umanitarie, come lo scambio di prigionieri e caduti. Tuttavia, una soluzione di pace appare ancora lontana per entrambe le parti.

Anche il doppio vertice organizzato in agosto dal presidente statunitense Donald Trump – prima con il leader del Cremlino Vladimir Putin in Alaska e poi con Zelensky e gli alleati europei a Washington – non ha portato a risultati concreti. Mosca continua a chiedere a Kiev la rinuncia all’ingresso nella NATO e la cessione di ampie porzioni di territorio in cambio della pace. L’Ucraina respinge tali richieste, appellandosi alla propria Costituzione.

Entrambe le parti manifestano disponibilità al dialogo, soprattutto a livello internazionale, nel tentativo di guadagnare il sostegno di Trump.

Il Cremlino frena i negoziati diretti tra Putin e Zelensky, sostenendo che tali colloqui debbano essere preceduti da accordi concreti raggiunti a livelli inferiori. Inoltre, esistono divergenze anche sui luoghi proposti da Zelenskyj per i colloqui: Mosca ha già dichiarato di non accettare sedi in Europa, poiché considera questi paesi non neutrali nel conflitto.

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