Ucciso il mandante dell'attentato a Uribe

Si tratta del leader guerrigliero Zarco Aldinever, a capo dei dissidenti delle FARC (Forze armate rivoluzionare della Colombia)
BOGOTÀ - Il ministro della difesa colombiano Pedro Sánchez ha confermato la morte in Venezuela di Zarco Aldinever, dissidente delle Forze armate rivoluzionare della Colombia (FARC), ritenuto uno dei presunti responsabili dell'attentato contro l'aspirante presidenziale Miguel Uribe Turbay, deceduto ieri dopo oltre due mesi di terapia intensiva e più di 10 interventi chirurgici alla testa in seguito all'attacco del 7 giugno.
Lo riferiscono i principali media colombiani.
Secondo l'intelligence del Paese sudamericano è stato lo stesso José Manuel Sierra, conosciuto come Zarco Aldinever, a ordinare l'omicidio di Uribe Turbay, come confermato dalle testimonianze dei detenuti e dalle prove raccolte finora dagli investigatori.
Aldinever era a capo del gruppo noto come Segunda Marquetalia, una dissidenza delle FARC.
Una settimana fa quest'ultima aveva annunciato la morte del loro leader, attribuendola al Fronte di guerra orientale dell'Esercito di liberazione nazionale (ELN), una guerriglia rivale.
In conferenza stampa Sánchez ha dichiarato che «dopo quel comunicato abbiamo condotto un'indagine con i nostri organismi di intelligence per verificarne l'autenticità, poiché si tratta di criminali di cui non ci si può assolutamente fidare», per poi confermare che, «secondo l'intelligence tecnica, Zarco Aldinever è stato effettivamente ucciso dall'ELN».