Il neo presidente ha giurato


Karol Nawrocki si presenta come il principale oppositore del governo filo-UE guidato da Donald Tusk.
Karol Nawrocki si presenta come il principale oppositore del governo filo-UE guidato da Donald Tusk.
VARSAVIA - Lo storico nazionalista Karol Nawrocki, 42 anni, è stato nominato oggi presidente della Polonia dopo aver prestato giuramento davanti alle due Camere del Parlamento riunite.
Eletto per un mandato di cinque anni, Nawrocki si presenta come il principale oppositore del governo filo-UE guidato da Donald Tusk. Governo che, nel corso della campagna elettorale di maggio, il neo-presidente ha definito come «il peggiore della Storia».
Nawrocki ha prestato giuramento davanti all'Assemblea nazionale composta da ambedue camere del parlamento di Varsavia, 460 deputati e 100 senatori. «La Repubblica di Polonia è il bene comune dell'intera nazione polacca, che io cercherò di rappresentare malgrado le divisioni fra i politici», ha detto nel suo discorso dopo il giuramento, promettendo fin dall'inizio fedeltà ai valori cristiani.
Applaudito calorosamente dalla destra parlamentare, guidata da Jaroslaw Kaczynski, il leader del partito Diritto e giustizia (PIS) che ha sostenuto la sua candidatura, Nawrocki si è subito dichiarato contro l'immigrazione illegale e contro l'euro.
«Sostengo la Polonia quale membro della Unione europea, ma la Polonia deve rimanere per i polacchi e non diventare l'Unione europea» ha sottolineato ergendosi a paladino della sovranità del proprio paese. Secondo lui, le alleanze più importanti per Varsavia sono quella con gli Stati Uniti e con il Patto Atlantico, che auspica rafforzi, con l'aiuto della Polonia, il fianco orientale.
Nawrocki ha pure criticato l'operato dell'attuale governo guidato da Tusk, annunciando una serie di proposte di legge con i quali il paese cambierà «il suo percorso sbagliato» per la crescita.
Eletto per cinque anni quale settimo presidente della Polonia dopo la svolta democratica del 1989, successore di Andrzej Duda che aveva esaurito i suoi due mandati, Nawrocki è stato dal 2017 al 2021 direttore del Museo della seconda guerra mondiale a Danzica e dal 2021 è diventato il presidente dell'Istituto della memoria nazionale (IPN).
Nel secondo turno delle presidenziali del 1. giugno ha ottenuto il 50,89% dei voti contro il 49,11% di quelli a favore del sindaco di Varsavia, il liberale Rafal Trzaskowski.