«Non ha avuto il coraggio di attuare un golpe e ora chiede aiuto a Trump. Vergogna»

Lula contro Bolsonaro, che sarebbe alla base della scelta americana di imporre dazi al 50% al Brasile
BRASILIA - Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha accusato il suo predecessore Jair Bolsonaro di essere un «codardo" per aver inviato il figlio Eduardo (deputato federale in aspettativa) negli Stati Uniti con l'obiettivo di chiedere a Donald Trump di intervenire in suo favore.
«Quel codardo ha preparato un golpe in questo Paese e non ha avuto il coraggio di attuarlo. Ora che è sotto processo, ha mandato il figlio negli Stati Uniti per chiedere a Trump di minacciarci con i dazi», ha dichiarato Lula durante un evento pubblico. Secondo il capo dello Stato, Eduardo Bolsonaro avrebbe supplicato Trump di «salvare» il padre. «Certa gente dovrebbe vergognarsi», ha aggiunto.
Sul piano commerciale, Lula ha inoltre ribadito l'intenzione di contrastare le tariffe statunitensi su più fronti. «Cercherò di lottare in tutte le sfere perché non vengano imposti dazi. Lotterò all'Omc, parlerò con i miei compagni dei Brics. Ma se il dialogo non sarà sufficiente, risponderemo con reciprocità: tassano qui, tasseremo là. Non c'è altra scelta».