Incendi boschivi, persone in fuga

I soccorsi sono resi complessi dalle alte temperature, dal terreno impervio e dalle munizioni inesplose della guerra civile
LATAKIA - La Siria brucia. Nel paese sono al momento attivi oltre 40 incendi boschivi e quelli nella regione di Latakia, nel nord-ovest del paese, stanno costringendo numerose persone ad abbandonare le proprie abitazioni. Le fiamme hanno già distrutto circa 50 chilometri quadrati di territorio in pochi giorni, ha riferito Ashraf Turkmani, della protezione civile, all’agenzia di stampa tedesca DPA.
Le squadre di emergenza cercano da giorni di contenere gli incendi. Secondo Turkmani, sono giunti anche vigili del fuoco ed elicotteri dalla Turchia per dare supporto nelle operazioni di spegnimento. Tuttavia, le condizioni per intervenire sono «estremamente difficili», ha dichiarato Raed al-Salah, ministro della protezione civile del governo siriano ad interim, poiché forti venti alimentano la propagazione delle fiamme.
Oltre alle alte temperature e al terreno impervio, le munizioni inesplose risalenti alla guerra civile rappresentano un ulteriore rischio per i soccorritori, secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Stando all’agenzia di stampa statale Sana, nella regione costiera siriana sono state chiuse strade principali ed evacuati diversi villaggi. Secondo i dati ufficiali, due persone sono rimaste ferite. Le cause degli incendi non sono ancora note.