Scontro con Musk, Trump passa alle minacce

«Senza sussidi potrebbe chiudere bottega», ha detto il presidente. «Deportarlo? Darò un'occhiata»
WASHINGTON - Donald Trump è furioso con Elon Musk e lo minaccia, non troppo velatamente, di espulsione dal paese, mandandogli contro proprio quel Doge che aveva guidato tra le polemiche.
Tra i due è scontro aperto da qualche tempo e dopo una tregua hanno ripreso ad attaccarsi. Ieri Musk, che ha lasciato il governo ed è tornato a dirigere Tesla, azienda che ha vissuto mesi difficili, ha detto che chi vota il bilancio del presidente dovrebbe vergognarsi.
Oggi la replica al vetriolo. «Senza i sussidi» per le auto elettriche, «Elon probabilmente dovrebbe chiudere bottega e tornare a casa in Sudafrica», ha tuonato Trump facendo affondare i titoli della compagnia del 7%
Vuole dunque espellere il suo ex alleato? «Darò un'occhiata». Preso dalla rabbia, Trump ha anche minacciato di scagliare contro Musk il Dipartimento per l'efficienza del governo, cioè quel Doge che il magnate guidava per condurre la battaglia dell'amministrazione contro le frodi e gli sprechi nella spesa pubblica.
«Il Doge dovrebbe forse guardare con attenzione» all'impero di Musk, beneficiario di importanti contratti pubblici. «Ci sono sicuramente molti soldi da risparmiare», ha detto il tycoon.