Trump verso la riduzione record del tetto di rifugiati

Il presidente USA pronto a fissare il tetto record minimo di 7'500 rifugiati con priorità agli afrikaner sudafricani.
WASHINGTON - L'amministrazione Trump si sta preparando a fissare un tetto massimo di 7'500 ammissioni di rifugiati per l'anno fiscale in corso - un livello minimo record - che darebbe priorità ai sudafricani bianchi di etnia afrikaner: lo riferisce la Reuters sul suo sito, citando tre persone a conoscenza della questione.
Se confermata, la misura rappresenterebbe un forte calo rispetto al limite di 125'000 fissato lo scorso anno dall'allora presidente Joe Biden, e rifletterebbe la visione restrittiva di Trump sull'immigrazione e sulla protezione umanitaria. Trump, repubblicano, aveva ridotto drasticamente i livelli di accoglienza dei rifugiati durante la sua presidenza dal 2017 al 2021, nell'ambito di una più ampia stretta sia sull'immigrazione legale che su quella illegale.
Dopo il suo ritorno alla Casa Bianca nel gennaio 2025, ha sospeso le ammissioni di rifugiati, dichiarando che sarebbero potute riprendere solo se considerate «nell'interesse degli Stati Uniti». Poche settimane dopo, Trump ha emanato un ordine esecutivo che dà priorità ai rifugiati provenienti dalla minoranza afrikaner del Sudafrica, di discendenza olandese, sostenendo che tale gruppo di bianchi subisce discriminazioni razziali e violenze nel Sudafrica a maggioranza nera. Il governo sudafricano ha respinto queste accuse.
Intanto, il dipartimento dell'energia Usa ha annullato 7,5 miliardi di dollari di finanziamenti per 223 progetti destinati alla ricerca e all'implementazione di energie pulite e altre tecnologie a favore del clima, principalmente in Stati guidati dai Democratici. Lo scrive il Washington Post.
I tagli rappresentano l'ultima mossa di Trump per contrastare le energie rinnovabili e altre iniziative volte a ridurre le emissioni che contribuiscono al cambiamento climatico.