L'ira degli USA: «Pronti a far crollare l'economia di Mosca»


Le dure parole del Segretario al tesoro Scott Bessent: «Abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano». Trump approva: «Ok a una seconda fase di sanzioni»
Le dure parole del Segretario al tesoro Scott Bessent: «Abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano». Trump approva: «Ok a una seconda fase di sanzioni»
WASHINGTON - Gli Stati Uniti sono pronti a collaborare con l'Ue per imporre ulteriori sanzioni ai paesi che acquistano petrolio russo, nel tentativo di «far crollare» l'economia di Mosca.
«Siamo pronti ad aumentare la pressione sulla Russia, ma abbiamo bisogno che i nostri partner europei ci seguano», ha dichiarato Scott Bessent a Nbc News.
«Il duello a questo punto», ha sottolineato il segretario al Tesoro Usa, «è tra quanto a lungo l'esercito ucraino potrà resistere e quanto a lungo l'economia russa potrà resistere».
Se Ue e Usa «impongono più sanzioni secondarie, l'economia russa collasserà e questo porterà Putin al tavolo delle trattative».
Le dure dichiarazioni del Segretario al tesoro trovano il consenso del presidente Donald Trump, che dal canto suo si sente di dare l'ok «ad una seconda fase» di sanzioni contro la Russia e l'amico Vladimir Putin.
Lo ha affermato rispondendo a una domanda dei giornalisti alla Casa Bianca prima di partire per New York, dove assisterà alla finale degli Us Open tra Jannik Sinner e Carlos Alcatraz.