Kim Jong-un: «In Ucraina ottimo lavoro. Siamo l'esercito più potente del mondo»

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha incontrato i comandanti dei soldati inviati in prima linea nel Kursk
PYONGYANG - Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha incontrato i comandanti dei soldati inviati in prima linea nel Kursk a sostegno della guerra russa all'Ucraina, esprimendo il «profondo apprezzamento» per il ruolo di supporto svolto.
Durante la cerimonia di encomio tenuta mercoledì al loro ritorno in patria, Kim ha avuto un briefing sulle attività militari delle forze nordcoreane all'estero di cui ha elogiato «le imprese nel guidare le unità di combattimento che hanno partecipato alle operazioni per liberare la regione di Kursk della Federazione russa, fino alla vittoria», ha riportato l'agenzia ufficiale Kcna.
Kim ha affermato che Pyongyang ha assegnato loro il «compito più importante» e ha trasmesso un «caloroso incoraggiamento militante» a tutti i comandanti e combattenti in missione.
«Il nostro esercito ha pienamente dimostrato le sue qualità uniche. Un risultato del genere ha consolidato la sua fama e la sua reputazione di esercito più potente del mondo», ha aggiunto il leader, secondo cui «il nostro esercito sta facendo ciò che deve e ciò che deve essere fatto. E lo farà anche in futuro».
Le foto diffuse dalla Kcna hanno mostrato anche gli alti funzionari dello Stato maggiore dell'esercito presenti all'incontro, tra cui il vicecapo Ri Chang-ho, che si ritiene abbiano partecipato nelle prime fasi del supporto delle truppe nordcoreane ai militari russi.