Berlino a Israele: «Stop alla costruzione di insediamenti»


«Respingiamo fermamente l'annuncio del progetto in Cisgiordania». Contraria anche la Turchia
«Respingiamo fermamente l'annuncio del progetto in Cisgiordania». Contraria anche la Turchia
BERLINO - La Germania si oppone fermamente al proseguimento da parte di Israele di un importante progetto abitativo nella Cisgiordania occupata e chiede al governo israeliano di «fermare la costruzione di insediamenti» nei territori palestinesi. Lo ha dichiarato oggi il ministero degli Esteri.
Berlino «respinge fermamente gli annunci del governo israeliano in merito all'approvazione di migliaia di nuove unità abitative negli insediamenti israeliani in Cisgiordania», ha precisato il ministero in una nota, in seguito all'appello del ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ad accelerare la costruzione di 3.400 unità abitative.
Anche la Turchia si unisce al coro di condanna. Lo afferma il ministero degli Esteri turco, aggiungendo che la «decisione costituisce una violazione del diritto internazionale. Questo passo... ignora totalmente il diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite; prende di mira l'integrità territoriale dello Stato di Palestina, che è la base per una soluzione a due Stati e le speranze di pace», si legge in una dichiarazione, dove si ribadisce che la creazione di uno Stato palestinese indipendente è l'unico modo per raggiungere una pace duratura. Lo riportano l'agenzia turca Anadolu e The Times of Israel.