Dalla cella di massima sicurezza a una prigione soft: il caso Maxwell fa discutere

Si allenta la morsa della giustizia sulla complice del defunto finanziere
WASHINGTON - Sembra allentarsi la morsa della giustizia su Ghislaine Maxwell, dopo che lei ha iniziato a collaborare con il vice procuratore generale. La complice del defunto finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, condannata a 20 anni per traffico sessuale di minorenni, è stata trasferita da un centro di detenzione in Florida a un carcere di minore sicurezza in Texas, a Bryan. Lo ha annunciato il suo avvocato David Oscar Markus senza spiegarne il motivo.
Il trasferimento è stato confermato dal Federal Bureau of Prisons (BOP), ma anche l'agenzia preposta al sistema carcerario non ha fornito delucidazioni. Sono invece infuriati i familiari di Virginia Giuffrè, una delle vittime di Maxwell e di Epstein, morta suicida nei mesi scorsi: «È con orrore e indignazione che ci opponiamo al trattamento preferenziale riservato alla trafficante di sesso condannata Ghislaine Maxwell... una predatrice sessuale che ha aggredito fisicamente minorenni in molteplici occasioni e che non dovrebbe mai ricevere alcuna clemenza. Eppure, senza alcuna notifica alle vittime di Maxwell, il governo ha trasferito Maxwell in una prigione di lusso di minima sicurezza in Texas durante la notte», hanno detto alla Cnn.
«Questo - hanno accusato - è il sistema giudiziario che delude le vittime davanti ai nostri occhi. L'opinione pubblica americana dovrebbe essere infuriata per il trattamento preferenziale riservato a una pedofila e a una molestatrice sessuale di minori accusata di reati penali. L'amministrazione Trump non dovrebbe dare credito a una sola parola di ciò che dice Maxwell, poiché il governo stesso ha cercato di incriminarla per il fatto che è una bugiarda seriale. Questa mossa sa di insabbiamento. Le vittime meritano di meglio».
In un'intervista giovedì alla Cnn, i due fratellastri di Virginia, Sky e Daniel, e le loro mogli si sono opposti all'ipotesi di una grazia presidenziale per Maxwell e hanno assicurato che Virginia avrebbe voluto la diffusione dei file Epstein che invece l'amministrazione Trump ha deciso di non divulgare. A meno di chiedere la pubblicazione degli atti del gran giurì, che però contengono solo le testimonianze di due agenti di polizia.
Il trasferimento di Maxwell dal carcere di Tallahassee al Federal Prison Camp di Bryan, in Texas, arriva una settimana dopo i due incontri con il vice procuratore generale (ed ex avvocato di Trump) Todd Blanche, con cui ha cominciato a parlare. Il Federal Bureau of Prisons classifica i campi di prigionia come quello di Bryan come istituti di minima sicurezza, il più basso dei cinque livelli di sicurezza del sistema federale. Tali strutture hanno recinzioni perimetrali limitate o inesistenti.
La prigione di Tallahassee, invece, ha perimetri con doppie recinzioni e un rapporto personale-detenuti più elevato rispetto ai campi. È innegabile, quindi, che la detenuta eccellente abbia ottenuto migliori condizioni carcerarie dopo la sua collaborazione. Resta da vedere se coopererà anche con il Congresso, dove è stata citata a testimoniare alla Camera l'11 agosto, chiedendo però in cambio l'immunità o una grazia che (almeno per ora) Trump non può certo concederle: aleggia ancora un'ombra sui suoi rapporti con Epstein e la sua base MAGA resta indignata per la mancata trasparenza sull'intero caso.