Pioggia di missili iraniani su Israele: morti e almeno 90 i feriti


Bucato il sistema di difesa israeliano. Le Guardie della rivoluzione: «Utilizzato un nuovo metodo».
Bucato il sistema di difesa israeliano. Le Guardie della rivoluzione: «Utilizzato un nuovo metodo».
Cinque persone morte e almeno 90 ferite: è questo il bilancio provvisorio dell'ultimo attacco iraniano su Israele avvenuto nella notte.
A riferirlo è il direttore del Magen David Adom Eli Bin. Le vittime sono la conseguenza dell'impatto diretto di missili balistici tirati dall'Iran su Tel Aviv, Bnei Brak, Petah Tikva, e nell'area di Haifa.
I vigili del fuoco e i soccorsi hanno riferito che sono operative 16 squadre in diverse scene del distretto centrale di Dan e che è stato creato un centro per localizzare e salvare le persone intrappolate, aggiungendo che sul posto si è verificata una notevole distruzione. In diversi appartamenti nel centro del Paese ci sono persone intrappolate all'interno dei rifugi.
Secondo le Guardie Rivoluzionarie dell'Iran nell'attacco notturno contro Israele è stato utilizzato un nuovo metodo che ha reso inefficaci i sistemi di difesa. Lo riporta il The Guardian, citando l'agenzia Reuters. «Le iniziative e le capacità impiegate in questa operazione, nonostante il completo supporto degli Stati Uniti e delle potenze occidentali e il possesso della tecnologia di difesa più moderna e avanzata, hanno portato al massimo successo dei missili sui bersagli nei territori occupati» hanno detto le Guardie rivoluzionarie iraniane.
Che affermano di avere colpito «con successo» Israele con una selva di missili. Inoltre promettono attacchi «più devastanti» contro obiettivi israeliani vitali.
Secondo il ministero iraniano della Salute, sarebbero invece 1481 le persone morte o rimaste uccise nel Paese da venerdì scorso, quando Israele ha iniziato i raid sul territorio iraniano. Fra queste - come riferisce l'agenzia di stampa iraniana Tasnim, confermando quanto dichiarato dagli israeliani - vi sarebbero il capo del dipartimento di intelligence delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Kazemi, e altri due ufficiali.
Le dichiarazioni di Israele - Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che gli abitanti di Teheran «pagheranno il prezzo» per gli attacchi iraniani contro i civili israeliani.
«Il vanaglorioso dittatore di Teheran si è trasformato in un vile assassino, aprendo deliberatamente il fuoco sul fronte interno civile israeliano nel tentativo di dissuadere (l'esercito israeliano) dal continuare l'offensiva che sta paralizzando le sue capacità», ha scritto Katz sul suo canale Telegram.
«Gli abitanti di Teheran pagheranno il prezzo, e presto», ha avvertito.