Tassa sulle rimesse? I messicani pronti alla protesta

La presidente Claudia Sheinbaum: «Se necessario ci mobiliteremo»
CITTÀ DEL MESSICO - La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha avvertito che potrebbero esserci mobilitazioni nel suo paese contro l'introduzione negli Stati Uniti di una tassa sulle rimesse inviate dai residenti negli Usa.
Durante una visita nello stato di San Luis Potosí, il capo dello Stato ha sottolineato che gli emigranti messicani lavorano duramente e pagano le tasse negli Stati Uniti, per cui è ingiusto applicare una seconda imposta sui soldi che mandano in patria. «Se necessario ci mobiliteremo, dal momento che non vogliamo tasse sulle rimesse», ha detto Sheinbaum.
Nei giorni scorsi la presidente ha chiesto ai suoi concittadini di inviare messaggi tramite social media, e-mail e lettere ai membri del Senato degli Stati Uniti, dove verrà discussa la proposta, esortandoli a non approvare il provvedimento, ed ha assicurato che il governo messicano continua a lavorare attivamente su questo tema.