«Massaggi alle parti intime per fini terapeutici». Condannato un massaggiatore

Un cittadino tedesco e iraniano dovrà scontare un anno e sarà espulso dal paese. È stato denunciato da tre donne
ZURIGO - Un massaggiatore tedesco e iraniano dovrà scontare un anno di carcere, oltre a 22 mesi sospesi con la condizionale per tre anni; dovrà lasciare la Svizzera per otto anni e non potrà più esercitare nel settore sanitario. È stato infatti condannato per aver abusato sessualmente di tre pazienti.
L'Iran non l'ha lasciato uscire dal paese - Le tre donne lo hanno denunciato in maniera indipendente l'una dall'altra e si sono ritenute soddisfatte della sentenza: non ricorreranno. Non si sa ancora se lo farà l'imputato, che non era presente al processo. Si trova attualmente in Iran, dove le autorità gli avrebbero negato l'uscita dal paese.
Massaggi al seno e alle parti intime - In un caso, l'uomo avrebbe massaggiato a lungo il seno di una paziente. Nel secondo, invece, avrebbe toccato le parti intime della donna per un periodo di tempo prolungato. Entrambi gli episodi sono avvenuti in un ospedale del Canton Zurigo, a pochi giorni di distanza. Il terzo è avvenuto circa due anni dopo in un altro centro sanitario.
Fini terapeutici - Secondo le parole del difensore dell'uomo, i contatti erano giustificati a fini terapeutici. Anzi, toccare aree vicino alle parti intime può essere necessario, ma viene percepito diversamente da ogni paziente.
La condanna - Il giudice non si è però lasciato convincere. I racconti delle tre donne, che hanno segnalato i comportamenti del massaggiatore ciascuna in maniera indipendente, sono stati ritenuti coerenti. La condanna è quindi di 34 mesi, di cui 12 da scontare, un'espulsione per otto anni dal paese e il divieto a vita di esercitare professioni sanitarie.