«Non voglio sprecare un incontro»

Per ora il vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin - dato per certo a Budapest - non è più in programma. A far saltare tutto, il «no» di Lavrov al cessate il fuoco sulla linea attuale del fronte.
WASHINGTON - «Non voglio perdere tempo, non voglio sprecare un incontro». Così ha risposto il presidente americano Donald Teump a una domanda sulle indiscrezioni che l'incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin non ci sarà. «Vediamo che succede», ha aggiunto. «Sull'incontro con Putin deciderò nei prossimi giorni».
«Stanno succedendo molte cose» nella guerra in Ucraina. «Putin e (il presidente ucraino Volodymyr) Zelensky vogliono la pace», ha aggiunto Trump.
Dichiarazioni che contrastano con il muro di condizioni eretto dal Cremlino, anche per bocca del suo ministro degli Esteri Lavrov: «Da Washington ora si dice che è necessario fermarsi immediatamente, che non c'è bisogno di discutere ulteriormente e che 'la storia giudicherà", ha detto Lavrov. «Se ci fermiamo e basta, dimentichiamo le cause profonde di questo conflitto, che l'amministrazione americana ha chiaramente compreso e ha espresso con l'arrivo di Trump al potere».
Una posizione espressa anche nella telefonata avuta con Rubio, che ha cercato di far cambiare idea al diplomatico di ferro del presidente Putin: ma l'esito non è stato dei più esaltanti. Girato a Trump il messaggio di Lavrov, il tycoon non ha perso neanche un minuto per annullare non solo il viaggio a Budapest ma anche le riunioni di lavoro che erano state pianificate. Come riferito da un funzionario della Casa Bianca al New York Times, «non c'era una data fissata». Come dunque foraggiare le speranze di pace che sembrano allontanarsi in questo quadro?
Alcuni analisti auspicano che Trump possa ancora esercitare un'influenza su Putin tornando a sventolare la carta dei Tomahawk. Un'opzione ancora sul tavolo, secondo William B. Taylor, ex ambasciatore degli Stati Uniti in Ucraina, che sempre al quotidiano newyorkese ha rivelato che «Putin era preoccupato per i Tomahawk, ha chiesto la telefonata e almeno ha ritardato la questione». Che è sempre più difficile da dirimere, anche se da Mosca il viceministro degli Esteri Sergey Ryabkov invita alla prudenza e a non andare dietro alle indiscrezioni sul presunto annullamento dell'incontro tra Putin e Donald Trump: «Non ci sono accordi su questo argomento. Pertanto, avverto in anticipo tutti coloro che dovessero ricominciare a scrivere che qualcosa è stato cancellato: non fatelo» ha detto.



