Statua Satoshi Nakamoto, al via la petizione per il ripristino dell’opera


L’artista Valentina Picozzi e la sua Satoshigallery copriranno le spese di nuova realizzazione e fornitura della statua, purché venga esposta in sicurezza: "Bisogna proteggere i simboli di innovazione e libertà"
L’artista Valentina Picozzi e la sua Satoshigallery copriranno le spese di nuova realizzazione e fornitura della statua, purché venga esposta in sicurezza: "Bisogna proteggere i simboli di innovazione e libertà"
LUGANO, DOMENICA 3 AGOSTO 2025 - In seguito all’atto vandalico che ha visto distruggere e gettare nel lago Ceresio, da parte di ignoti, la statua dedicata a Satoshi Nakamoto, creatore di Bitcoin, un gruppo di luganesi e residenti ha lanciato una petizione pubblica per richiedere alla Città supporto logistico e in termini di sicurezza per il ripristino dell’opera d’arte, che verrà nuovamente realizzata e fornita dall’artista a proprie spese.
La statua, concepita da Valentina Picozzi, capofila del collettivo Satoshigallery, che punta a sensibilizzare la popolazione su temi legati a Bitcoin, era stata donata alla Città di Lugano lo scorso 25 ottobre, nell'ambito dell’edizione 2024 del Plan ₿ Forum, e posizionata per l’occasione presso Villa Ciani, per poi essere collocata nella zona della Foce.
Dopo averne denunciato la scomparsa e il sospettato furto - presumibilmente durante la notte tra l’1 e il 2 agosto - l’opera è stata recuperata questa mattina dai subacquei del Salvataggio Lugano in più frammenti.
Le richieste della petizione e come aderirvi
"Quest'opera rappresenta molto più di una semplice statua", dichiara Luca Esposito, portavoce del gruppo che ha lanciato la petizione, che organizza altresì i cosiddetti ‘Satoshi Spritz’, appuntamenti informativi su Bitcoin aperti alla popolazione.
"È - aggiunge - proprio come Bitcoin, un simbolo di libertà individuale, indipendenza finanziaria e diritto alla privacy - valori che sono strettamente legati ai principi tradizionali della Svizzera, e non solo all’innovazione tecnologica".
Il ripristino della statua viene inteso non solo quale atto di tutela del patrimonio artistico e culturale, ma anche come segnale per l’immagine della città di Lugano, da sempre riconosciuta come una delle città più sicure e accoglienti della Svizzera. Lugano è una città che guarda al mondo, aperta al turismo e all’innovazione, e dimostrare una reazione tempestiva e decisa di fronte a episodi spiacevoli rafforza la fiducia dei cittadini e dei visitatori nella capacità di proteggere i propri simboli e valori, confermandosi come luogo dove l’ordine e il rispetto per la cultura prevalgono.
La petizione, cui è possibile aderire gratuitamente mediante il link https://www.change.org/Restore_Satoshi_Statue_Artwork_Lugano, chiede alla Città di Lugano:
- Supporto logistico per facilitare il completo ripristino dell'opera
- Una nuova collocazione adeguata e sicura che garantisca visibilità, valorizzazione e protezione della scultura.
La disponibilità e i ringraziamenti dell’artista
L'artista Valentina Picozzi e il collettivo Satoshigallery, oltre a ringraziare chi si è prodigato per ritrovare e recuperare, con estrema cura, la loro opera dai fondali del Ceresio, hanno già manifestato la propria disponibilità a crearne e fornirne una nuova copia a proprie spese.
"Non viene chiesto alcun contributo economico alla Città", ribadisce Esposito, "ma soltanto l'impegno a sostenere logisticamente il ripristino e a individuare insieme all'artista una collocazione definitiva appropriata e sicura."
Chi promuove la petizione e cosa sono i Satoshi Spritz
Il movimento Satoshi Spritz di Lugano è un gruppo spontaneo che si occupa di divulgare conoscenze, valori e principi legati a Bitcoin, organizzando incontri, corsi e attività divulgative rivolte soprattutto ai giovani.
Per maggiori informazioni
Luca Esposito | Rif. Petizione | petition4satoshistatuelugano@gmail.com
Gaetano Biondo | Rif. Media | +41 76 602 23 70 | gaetano.biondo@linkfloyd.ch; piero.rizzo@linkfloyd.ch