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Statua Satoshi, consegnate 1300 firme al sindaco

I promotori della petizione hanno presentato al Municipio di Lugano i risultati dell'iniziativa e tre proposte concrete per riposizionare in modo sicuro e visibile la statua, simbolo di innovazione e libertà, vandalizzata il 2 agosto scorso.
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I promotori della petizione hanno presentato al Municipio di Lugano i risultati dell'iniziativa e tre proposte concrete per riposizionare in modo sicuro e visibile la statua, simbolo di innovazione e libertà, vandalizzata il 2 agosto scorso.

Si è svolta martedì 30 ottobre, alle ore 10, presso il Municipio di Lugano, la consegna ufficiale al Sindaco Michele Foletti delle oltre 1.300 firme raccolte attraverso la petizione per il ricollocamento della statua dedicata a Satoshi Nakamoto, il misterioso e iconico inventore di Bitcoin. L'iniziativa, lanciata lo scorso 3 agosto in risposta all'atto vandalico che aveva visto l'opera distrutta e gettata nel lago Ceresio appena 24 ore prima, ha mobilitato una comunità globale di esperti, sostenitori delle tecnologie decentralizzate e cittadini. Luca Esposito, promotore della petizione e portavoce del movimento Satoshi Spritz di Lugano, ha presentato formalmente al primo cittadino un documento che certifica l'ampio sostegno ricevuto dall'iniziativa e che contiene tre opzioni concrete per la ricollocazione della statua in una posizione più sicura, visibile e strategica per la città.

Un successo che va oltre le firme

Al di là del significativo numero di firme apposte sulla petizione, la mobilitazione attorno alla statua di Satoshi ha assunto una portata straordinaria. Anche alla luce della notorietà dell’opera, del personaggio che rappresenta e del Plan ₿ di Lugano nel settore, in poco meno di un mese, l'iniziativa ha generato un impatto significativo sui media e sui social network, coinvolgendo oltre 60.000 persone attraverso 10.000 conversazioni globali, con una distribuzione geografica che ha toccato tutti e cinque i continenti. Il sostegno è arrivato anche da personalità di primo piano nel mondo Bitcoin e delle tecnologie decentralizzate - tra cui Paolo Ardoino (CEO di Tether), Adam Back (CEO di Blockstream e crittografo citato sul “White Paper” di Satoshi Nakamoto) e Samson Mow (CEO di JAN3) - che hanno promosso attivamente l'iniziativa, amplificandone la portata internazionale. La copertura mediatica è stata altrettanto rilevante: dalle testate regionali ticinesi, ai principali media internazionali del settore, la vicenda ha catalizzato l'attenzione di moltissimi, trasformando un episodio di cronaca locale in un caso di rilevanza globale, per la sua portata simbolica.

Tre proposte per una nuova collocazione

Il documento consegnato al Sindaco delinea tre opzioni strategiche per il ricollocamento dell'opera, tutte accomunate da un requisito fondamentale: la vista libera sul Lago di Lugano, elemento che esalta l'attrattiva estetica della statua e la integra armoniosamente nel paesaggio naturale della città.

1. Villa Ciani - All'interno del Parco Ciani, luogo dell'inaugurazione originaria della statua durante il Plan ₿ Forum del 2024, si propone una collocazione più elevata e centrale con vista sul lago. Questa scelta offrirebbe una prospettiva iconica sulla città e garantirebbe un reinserimento armonico in continuità con la storia dell'opera.

2. Lungolago - Nei pressi dell'installazione "I Love Lugano", un tratto centrale vicino all'acqua che offre una vista panoramica diretta sul Ceresio e un'elevata affluenza per la visibilità pubblica.

3. LAC - Lungo la passeggiata del Lungolago, nelle vicinanze del centro culturale Lugano Arte e Cultura, in una posizione che consenta un'ampia visuale sul lago e che integri l'opera nel contesto culturale cittadino.

Nessun costo per la Città, un'opportunità per il futuro

La statua di Satoshi Nakamoto a Lugano non è un'opera isolata: rappresenta, infatti, la prima di una serie pianificata di 21 installazioni nel mondo, ideate da Valentina Picozzi e dal suo collettivo, Satoshigallery, per celebrare l'etica di decentralizzazione, privacy e libertà che gravita intorno a Bitcoin. Statue successive sono già state collocate in luoghi iconici come El Zonte (El Salvador), Tokyo (Giappone) e Hanoi (Vietnam), mentre installazioni future sono previste in altre città. È significativo notare, peraltro, come i referenti internazionali, dialogando sul design di queste opere abbiamo come riferimento costante proprio “la Statua di Satoshi come quella di Lugano". L'opera, realizzata con una tecnica innovativa di 61 strati di lamelle metalliche, è diventata, sia a Lugano che nelle altre località menzionate, un'autentica attrazione turistica, con visitatori che la fotografano e condividono immagini sui social media, generando una promozione organica della città. Il collettivo Satoshigallery e la stessa artista hanno confermato il loro impegno a coprire integralmente i costi per la ricreazione e la fornitura della nuova statua, senza alcun contributo finanziario richiesto alla Città. La petizione, in sostanza, chiede esclusivamente supporto logistico nell'individuare una collocazione sicura e permanente che garantisca valorizzazione e protezione dell'opera.

L'occasione perfetta: il Plan ₿ Forum 2025

Il documento consegnato al Sindaco suggerisce inoltre di cogliere l'opportunità del prossimo Plan ₿ Forum - la conferenza Bitcoin più importante in Europa, in programma venerdì 24 e sabato 25 ottobre 2025 - come rassegna di carattere globale ideale per comunicare e inaugurare la reinstallazione della statua. L'evento, che richiama annualmente migliaia di partecipanti da tutto il mondo in riva al Ceresio, rappresenterebbe un'occasione straordinaria per dare visibilità internazionale all'iniziativa e rafforzare ulteriormente il posizionamento di Lugano come hub europeo per Bitcoin e le tecnologie blockchain. La ricollocazione della statua, come sottolineato a più riprese nel corso dell’incontro di questa mattina, trasmetterebbe un segnale forte di attenzione da parte del Municipio, dimostrando la dedizione della Città nella protezione del patrimonio culturale, nell'ascolto della comunità e nella promozione dell'innovazione. Inoltre, rafforzerebbe la reputazione di Lugano come destinazione innovativa, sempre proiettata al futuro e capace di proteggere i propri simboli e valori.

Chi ha promosso la petizione

Il movimento Satoshi Spritz di Lugano è un gruppo di persone che si riunisce allo scopo di divulgare conoscenze, valori e principi legati a Bitcoin, organizzando incontri, corsi e attività informative ed educative. Gli incontri settimanali, che si tengono ogni lunedì a Lugano, rappresentano un punto di riferimento per la comunità locale e internazionale sollecitata dall’iniziativa Plan ₿ e interessata a saperne di più sulle tecnologie decentralizzate. I promotori della petizione si sono dichiarati disponibili per ulteriori approfondimenti e per collaborare sui dettagli operativi del ricollocamento, auspicando una risposta positiva da parte dell'amministrazione comunale.


Questo articolo è stato realizzato da Lugano's Plan ₿, non fa parte del contenuto redazionale.
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