Tokenizzazione oltre l'hype: la visione di Knutson


Head of Operations di Bitfinex Securities, confermato tra gli speaker del Forum 2025, analizza l'evoluzione dei mercati dei capitali digitali e si focalizza sulla leadership di Lugano nell'adozione di Bitcoin
Head of Operations di Bitfinex Securities, confermato tra gli speaker del Forum 2025, analizza l'evoluzione dei mercati dei capitali digitali e si focalizza sulla leadership di Lugano nell'adozione di Bitcoin
Da oltre tre anni siede stabilmente al timone delle operazioni strategiche di Bitfinex Securities, piattaforma pioniera nella tokenizzazione di asset come azioni e obbligazioni. Il ritratto appena abbozzato è quello di Jesse Knutson, figura di spicco in quel processo di convergenza che sta progressivamente assottigliando i confini tra mercati finanziari tradizionali e decentralizzati.
In un episodio del Lugano's Plan ₿ Podcast, pubblicato recentemente sul canale YouTube del progetto, l’esperto si è reso protagonista di una lettura approfondita delle trasformazioni in atto nell'universo Bitcoin e delle sfide ambiziose che attendono il settore delle securities tokenizzate. Knutson, tra l’altro, tornerà a Lugano per salire sul palco del Palazzo dei Congressi in occasione dell’edizione 2025 del Plan ₿ Forum, in programma il 24 e 25 ottobre prossimi.
Il suo è un background professionale di primissimo piano: dopo aver maturato esperienze in prestigiose banche d'investimento come Barclays e Macquarie Group, e aver ricoperto il ruolo di Vice Presidente dei Financial Products presso Blockstream, dal maggio 2022, dunque, guida le operazioni di Bitfinex Securities: una piattaforma, regolamentata nell'Astana International Financial Centre in Kazakistan e in El Salvador, che ha raggiunto il traguardo di 250 milioni di dollari in asset tokenizzati.
Il suo intervento al Lugano's Plan ₿ Podcast
L'analisi di Knutson ha preso il via da una constatazione netta: la tokenizzazione non è "tornata di moda", perché in realtà non è mai sparita. «Penso che ci siano quattro pezzi del puzzle che devono incastrarsi: tecnologia, regolamentazione, asset investibili e accesso degli investitori», ha spiegato durante l'intervista. Dal 2017 ad oggi, secondo la sua lettura, questi elementi si sono progressivamente allineati, creando le condizioni per una crescita sostenibile del settore. La scelta di Bitfinex Securities di operare esclusivamente sulla Liquid Network (una sidechain di Bitcoin) non è casuale perché, in realtà, è frutto di precise considerazioni di natura strategica. La piattaforma, infatti, beneficia delle caratteristiche uniche di questa infrastruttura: transazioni rapide ed economiche, riservatezza di default e, soprattutto, la chiarezza normativa derivante dal fatto che «Bitcoin è comunemente riconosciuto come una commodity», ha sottolineato Knutson.
Mercati dei capitali 2.0: efficienza e controllo
La missione dichiarata dell’azienda è ambiziosa, certo, ma anche pragmatica: «Fondamentalmente, vogliamo aggiornare la tecnologia sottostante ai mercati di capitali». Questo upgrade tecnologico trova riscontri in funzionalità concrete che trasformano l'esperienza sia degli investitori che di chi emette asset. Gli asset tokenizzati offrono trading 24/7, settlement in tempo reale e la possibilità di auto-custodia: tutti elementi che rappresentano un salto qualitativo rispetto ai mercati tradizionali. Per gli emittenti, poi, i vantaggi si concentrano anche sulla riduzione dei costi operativi. Come spiega Knutson, «sono le efficienze derivanti dalla tecnologia che consentono una base di costi molto più bassa». Il quadro che emerge da questa filosofia è un processo di democratizzazione dell'accesso ai mercati dei capitali per paesi più piccoli e
realtà che storicamente sono rimaste escluse dai circuiti finanziari tradizionali.
La leadership internazionale di Lugano
Forte, anche, delle precedenti esperienze come speaker al Plan ₿ Forum, Knutson - che peraltro ha partecipato anche ai Bitfinex Talks durante l’edizione di El Salvador della rassegna, lo scorso gennaio - ha potuto osservare direttamente l'evoluzione dell'ecosistema Bitcoin luganese. La sua valutazione, in tal senso, è netta: «Ritengo che Lugano sia leader nell'adozione, come testimonia il fatto che ci sono molti negozi nei quali, chi vuole, può utilizzare valute digitali per effettuare acquisti di ogni genere». Una posizione di guida, quella sottolineata dall'interessato, che si è consolidata sia rispetto ad altre realtà europee, ma che emerge anche nel confronto con contesti come El Salvador, altro grande laboratorio di economia circolare Bitcoin che Knutson, come evidenziato, conosce bene. Per chi desidera rimanere aggiornato su queste tematiche e ascoltare le riflessioni dei più noti esperti al mondo del settore, tutti gli episodi del podcast sono disponibili gratuitamente sul canale YouTube.
Se, inoltre, non volete perdervi l'appuntamento con il Plan ₿ Forum 2025 - la rassegna Bitcoin più prestigiosa in Europa, che vedrà anche Knutson tra i relatori - è possibile acquistare i biglietti per accedervi e immergersi in una due giorni davvero imperdibile.