La nutrita presenza svizzera al Plan ₿ Forum


L’edizione 2025 dell'evento, che tornerà a Lugano il 24 e 25 ottobre prossimi, conferma il ruolo di leadership della Confederazione nell'ecosistema Bitcoin globale, con una rappresentanza di esperti focalizzati sull’ambito nazionale che toccherà contesti istituzionali, imprenditoriali e accademici.
L’edizione 2025 dell'evento, che tornerà a Lugano il 24 e 25 ottobre prossimi, conferma il ruolo di leadership della Confederazione nell'ecosistema Bitcoin globale, con una rappresentanza di esperti focalizzati sull’ambito nazionale che toccherà contesti istituzionali, imprenditoriali e accademici.
Poco meno di un mese e mezzo di attesa, e poi arriverà lo “start” sulla quarta edizione del Plan ₿ Forum di Lugano. 24 e 25 ottobre 2025, una due giorni da segnare in agenda perché il palco del Palazzo dei Congressi accoglierà, ancora una volta, un plotone di speaker di fama internazionale - il meglio della scena Bitcoin mondiale - provenienti da ogni angolo del globo. Eppure, nonostante la crescente caratura internazionale dell'evento, che negli anni ha saputo attrarre migliaia di partecipanti da quasi 100 paesi, rimane fortissima la connotazione elvetica della manifestazione. Una logica conseguenza, del resto, considerando che il Plan ₿ Forum rappresenta la punta di diamante di una visione più ampia, quello che ha trasformato Lugano - sulla scorta di un progetto senza precedenti - nella "capitale europea Bitcoin" grazie alla partnership strategica tra la Città e Tether.
Un’idea coraggiosa che affonda le sue radici nel marzo 2022, e che ha permesso a quasi 400 esercizi commerciali di accettare Bitcoin, USDt e LVGA come valute a corso legale de facto insieme al franco svizzero, dando vita ad un ecosistema unico al mondo per sperimentazione e adozione pratica delle tecnologie decentralizzate.
I veterani istituzionali
L’elenco di cittadini o residenti il cui interesse fondamentale è l’applicazione delle tecnologie decentralizzate sul territorio svizzero, che saranno protagonisti il prossimo ottobre, è ampio, e non può che partire dai “padroni di casa”: Michele Foletti e Pietro Poretti, che rappresentano l'anima istituzionale del Plan ₿ Forum sin dalla sua nascita. Il sindaco di Lugano e il direttore della Divisione Sviluppo Economico della Città, sono presenti sul palco dell'evento sin dalla prima edizione, quella appunto del 2022, incarnando quella continuità politica e operativa che ha permesso al progetto Plan ₿ di radicarsi nel tessuto socio-economico della città del Ceresio. Foletti, in particolare, ha guidato quella che può essere definita senza esagerazioni una rivoluzione: sotto la sua amministrazione, Lugano, come noto, è diventata la prima città europea a permettere il pagamento di tasse e servizi municipali in valute digitali, trasformando una visione, inizialmente forse percepita come un eccesso di “ambizione tecnologica”, in pratica quotidiana per migliaia di cittadini e centinaia di imprese. Pietro Poretti, dal canto suo, rappresenta, insieme a Paolo Bortolin - anche lui recentemente annunciato tra gli speaker dell’evento - e Robert Bregy e ai rispettivi team, il "motore operativo" di questa trasformazione. È stato proprio lui, insieme ai summenzionati, ad orchestrare l'attrazione di startup e aziende dell'ecosistema crypto, a supervisionare la creazione di hub per l'innovazione blockchain e a rendere possibili operazioni che fino a pochi anni fa sembravano fantascienza, come la costituzione di società con capitale minimo di 100.000 franchi svizzeri in Bitcoin e l’emissione di ben quattro bond digitali mediante SIX Digital Exchange. La loro presenza costante sul palco del Forum non è, quindi, solo un fatto simbolico. È molto di più, perché rappresenta la garanzia di quella continuità strategica che ha consentito a Lugano di diventare un caso di studio internazionale sulla sperimentazione di soluzioni cardine della finanza decentralizzata.
L'imprenditoria Bitcoin-native: Liniger e l'eccellenza di Relai
Tra gli altri volti che saliranno sul palco del Plan ₿ Forum 2025 spicca, poi, Julian Liniger, CEO e co-fondatore di Relai, il wallet Bitcoin "made in Switzerland" che ha saputo conquistare il mercato di riferimento con il suo approccio self-custodial e user-friendly. La storia di Liniger rappresenta perfettamente l'evoluzione dell'ecosistema Bitcoin svizzero: da giovane imprenditore visionario - è stato inserito nella lista Forbes 30 Under 30 nel 2022 - a leader di una delle realtà fintech più promettenti del continente. Ci riferiamo a Relai, realtà fondata nel 2020 insieme ad Adem Bilican, anche lui tra gli speaker confermati per il prossimo ottobre. Con oltre oltre 500.000 download e l'obiettivo di raggiungere il milione entro fine anno, Relai è una rappresentazione plastica di quella "nuova finanza" che la Svizzera sta abbracciando e proiettando, al contempo, a livello globale proprio grazie alla visibilità che eventi della caratura del Forum possono garantire.
L'attivismo e la politica: Bennaïm e l'iniziativa Bitcoin-BNS
Se Foletti e Poretti rappresentano il panorama istituzionale, e Liniger quello imprenditoriale, Yves Bennaïm, a sua volta, porterà sul palco del Forum 2025 la dimensione dell'attivismo. Il fondatore del think tank 2B4CH è infatti il volto dell'iniziativa popolare federale per includere Bitcoin nelle riserve della Banca Nazionale Svizzera, ufficialmente registrata dalla Cancelleria federale il 31 dicembre 2024. Il progetto - sviluppato insieme ad altri liberi cittadini - mira a modificare l'articolo 99 paragrafo 3 della Costituzione svizzera per richiedere alla BNS di detenere Bitcoin accanto all'oro come asset di riserva strategico. Il team ha tempo fino a giugno 2026 per raccogliere le 100.000 firme necessarie a portare la proposta a referendum nazionale. Una possibile soluzione, questa, che riflette la crescente consapevolezza, anche a livello istituzionale, del potenziale strategico di Bitcoin come riserva di valore. La presenza di Bennaïm al Forum, insomma, darà nuova energia al processo evolutivo del “dibattito Bitcoin” in Svizzera: da nicchia tecnologica, com’è fisiologico che fosse nella prima fase di radicamento dell’invenzione di Satoshi Nakamoto, a questione di politica monetaria nazionale e internazionale.
Lo scenario elvetico: una galassia in espansione
Oltre ai nomi già citati, il Plan ₿ Forum 2025 vedrà la partecipazione di una nutrita rappresentanza di altri profili nati in Svizzera, o focalizzati ormai da tempo sull’ambito nazionale, tra i quali spiccano personalità come Samuel Kullmann - il deputato del Gran Consiglio bernese che ha guidato l'approvazione della mozione per studiare il mining di Bitcoin cantonale - e Christian Decker, ricercatore che ha conseguito il primo PhD al mondo su Bitcoin presso l'ETH di Zurigo e che, oggi, è Core Tech Engineer presso Blockstream. Non mancheranno, inoltre, i rappresentanti del mondo accademico ticinese: i professori Edoardo Beretta dell'USI e Tiziano Leidi della SUPSI porteranno la prospettiva della ricerca e della didattica universitaria, mentre figure come Lisa Tscherry, board member della Bitcoin Association Switzerland e fondatrice di "SatoShe - Bitcoin for Women", daranno nuovo smalto all'impegno per l'inclusività e la diversità nell'ecosistema.
Il settore bancario tradizionale? Anche questo avrà una “voce” in rappresentanza: Serge Kaulitz, responsabile DLT della Luzerner Kantonalbank, una delle banche cantonali che hanno integrato servizi crypto per i propri clienti, certificando, sempre più, come anche le istituzioni finanziarie più conservative stiano abbracciando l'innovazione digitale. A completare il quadro, figurano altri profili di rilievo che testimoniano la trasversalità dell'ecosistema Bitcoin svizzero che verrà rappresentato al Forum. Tra questi, meritano una sottolineatura Marc P. Bernegger, serial entrepreneur e co-fondatore di Crypto Finance Group (acquisita da Deutsche Börse nel 2021), e Marcus Dapp, fondatore dello Swiss Bitcoin Institute. Dal fronte dei servizi professionali, inoltre, sarà presente Alex Naray, avvocato fiscalista ginevrino e punto di riferimento per la pianificazione fiscale crypto in Svizzera, mentre l'innovazione nei pagamenti Lightning sarà rappresentata da Bastian Feder, CEO di Lipa e membro del board della Bitcoin Association Switzerland. A dare voce alla nuova generazione di comunicatori di questo settore, infine, ci penserà Janis Kilian Lenz, giovane host del NoMad Podcast che documenta l'adozione globale di Bitcoin attraverso reportage sul campo.
Lugano, laboratorio Bitcoin per l'Europa
La nutrita presenza svizzera al Plan ₿ Forum 2025 non è casuale, quindi: è un riflesso diretto di quel ruolo di leadership che la Confederazione ha saputo conquistare, nel tempo, nel panorama mondiale delle tecnologie finanziarie decentralizzate. Dalla "Crypto Valley" di Zugo alle startup innovative nate e cresciute in questi anni, passando per le banche cantonali che integrano servizi crypto e le università che formano la prossima generazione di esperti blockchain, la Confederazione ha messo in luce la visione, il coraggio e la determinazione per far nascere e prosperare un ambiente favorevole al “nuovo”, senza per questo rinunciare ai valori e alla stabilità normativa che la caratterizzano.
Lugano, in particolare, si è affermata come epicentro di questo scenario e come laboratorio vivente di questa visione: una città in cui Bitcoin e simili non sono solo teoria o “mezzi” attraverso cui produrre investimenti, ma strumenti per effettuare pagamenti quotidiani, costituire società o ancora asset per diversificare i portafogli. Le centinaia di negozi che accettano valute digitali, i servizi municipali pagabili in BTC, USDt e LVGA, l'hub del PoW.space che ospita startup e professionisti da tutto il mondo sono la dimostrazione concreta di un’adozione tangibile.
Insomma, il Plan ₿ Forum 2025, con la sua rappresentanza elvetica trasversale e qualificata, si confermerà ancora una volta come l’evento di settore principale a livello europeo, certo, ma anche come vetrina internazionale dell'eccellenza nazionale nell'innovazione finanziaria e tecnologica.
Il Plan ₿ Forum 2025 si terrà il 24 e 25 ottobre nel complesso del Palazzo dei Congressi di Lugano.