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Excellence Nera, l’Istria tra mare e storia

Tra isole e città storiche, un itinerario che svela il cuore autentico dell’Adriatico
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Excellence Nera, l’Istria tra mare e storia

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Tra isole e città storiche, un itinerario che svela il cuore autentico dell’Adriatico

OPATIJA - La crociera a bordo della Excellence Nera è stata un viaggio raffinato, capace di intrecciare la bellezza del mare Adriatico con il fascino senza tempo della
penisola istriana.
L’itinerario è iniziato con il volo per Zagabria e il successivo trasferimento verso Opatija, la storica località balneare che un tempo accoglieva la nobiltà asburgica. Già al primo sguardo, le sue ville eleganti e il celebre Lungomare restituivano l’atmosfera della Belle Époque. Una passeggiata tra la promenade e i giardini botanici ha introdotto i viaggiatori allo spirito del luogo, preludio a una settimana di scoperte.

Quando la nave ha lasciato la riviera del Quarnero e ha preso il largo verso sud, la costa si è aperta su scenari di isole e campanili. Rab è stata la prima grande sorpresa: una cittadina che ancora oggi appare come nel Medioevo, con le sue torri slanciate, le mura e le stradine acciottolate. La visita serale ha regalato l’immagine di un borgo
sospeso nel tempo, reso ancor più suggestivo dalla luce calda che al tramonto avvolgeva le pietre.

La navigazione è continuata verso Mali Lošinj, isola che da secoli è considerata un rifugio di salute e benessere grazie al suo microclima e alle pinete profumate. L’incontro con i delfini è stato uno dei momenti più emozionanti: a bordo di piccole imbarcazioni del Blue World Institute si aveva la possibilità di osservarli nel loro ambiente naturale, giocosi e curiosi intorno agli scafi. La sera, chi lo desiderava, ha potuto sperimentare l’alta cucina istriana in un ristorante di prestigio affacciato
sulla baia di Čikat, combinando l’esperienza marina con la tradizione gastronomica.

Dopo giorni di isole, il viaggio ha condotto verso il continente e verso Pola, antica città romana che conserva uno dei monumenti più straordinari dell’intera Croazia: l’Arena. Passeggiando tra le sue arcate, era facile immaginare il fragore degli spettacoli gladiatori che, duemila anni fa, animavano le gradinate gremite di spettatori. Pola mostrava anche il suo volto vivace e mediterraneo, con mercati colorati e scorci di mare che s’insinuavano tra i quartieri.

La crociera ha offerto anche momenti di immersione nella natura incontaminata: le isole Brioni, oggi Parco Nazionale, hanno accolto i passeggeri per una piacevole escursione in bicicletta. L’arcipelago, un tempo riserva estiva delle élite romane e poi rifugio di Tito, conserva una bellezza primordiale: prati verdissimi, boschi di pini e coste frastagliate dove il mare sembrava fondersi con la storia.

La sera, l’approdo a Rovigno è stato spettacolare: la città emergeva dalle acque come un quadro veneziano, con le case color pastello che si arrampicavano verso la chiesa di Sant’Eufemia. Le sue calli strette e animate, i laboratori d’artisti e le terrazze vista mare regalavano un’atmosfera romantica e autentica, che molti viaggiatori hanno ricordato come il cuore del viaggio. L’escursione nell’entroterra ha rivelato un volto diverso dell’Istria: colline ornate di vigneti e uliveti, piccoli borghi che ricordavano la Toscana e cantine dove si sono degustati vini e oli di straordinaria qualità.

Un’altra meraviglia naturale ha atteso poco più a nord: il Limski Fjord, insenatura spettacolare dalle acque color smeraldo, famosa per gli allevamenti di ostriche e cozze. Navigarvi lentamente, tra alte pareti rocciose e silenzio interrotto solo dal rumore del mare, è stata un’esperienza meditativa. La giornata si è conclusa a Poreč, città dal fascino bizantino. Qui i mosaici dorati della Basilica Eufrasiana, patrimonio UNESCO, hanno raccontato la spiritualità e l’arte dell’antichità, brillando sotto la luce dorata del tramonto.

Non è mancata anche l’esplorazione dell’entroterra più profondo: il borgo medievale di Motovun, arroccato a 227 metri d’altezza, ha offerto un panorama sconfinato sulle vallate del fiume Mirna. Nelle sue stradine silenziose sembrava che il tempo si fosse fermato. Qui i viaggiatori hanno degustato uno dei tesori più preziosi della gastronomia istriana: il tartufo, bianco o nero, protagonista di piatti ricchi e aromatici che hanno reso celebre la regione tra i gourmet di tutto il mondo.

L’ultima tappa è stata Umag, porto elegante e vivace, che ha permesso di vivere ancora qualche ora di Adriatico prima del rientro. Poi, con il trasferimento verso Lubiana e il volo di ritorno, si è chiuso un cerchio fatto di esperienze intense e variegate.

Quella a bordo della Excellence Nera non è stata una semplice crociera, ma un viaggio capace di unire mare e cultura, natura e gastronomia. Ogni scalo ha rivelato un volto diverso dell’Istria: le vestigia romane di Pola, le atmosfere veneziane di Rovigno, i mosaici bizantini di Poreč, i panorami collinari dell’entroterra. In mezzo, le isole del Quarnero con la loro bellezza naturale e l’incontro emozionante con i delfini.

Il comfort della nave, la cucina ispirata ai sapori locali e il ritmo lento della navigazione hanno completato un’esperienza che resta nella memoria come un mosaico prezioso: quello di una penisola istriana che non smette mai di sorprendere.

La prossima crociera è programmata dall’8 al 15 ottobre 2025.

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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