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Esperienza meditativa a Piazzogna

Un itinerario tra natura, meditazione ed energia: il nuovo percorso e il legame con il progetto “Habitat”
Foto di CR
Acqua, aria, fuoco, terra ed etere
Esperienza meditativa a Piazzogna

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Un itinerario tra natura, meditazione ed energia: il nuovo percorso e il legame con il progetto “Habitat”

PIAZZOGNA - A Piazzogna – incantevole borgo affacciato sul Lago Maggiore nel cuore del Gambarogno – è stato inaugurato sabato 30 agosto 2025 il nuovo “Sentiero dell’Energia”, un percorso immerso nel bosco concepito per armonizzare esperienza sensoriale, meditazione e contatto profondo con la natura. L’iniziativa è promossa dal Patriziato di Piazzogna con la consulenza tecnica di Claudio Andretta, noto per la sua opera "Luoghi energetici in Ticino".

Il percorso – lungo circa 200 metri, con un lieve dislivello di circa 50 metri – si snoda tra il Lago Maggiore e le dolci colline, lungo una linea geomantica che si ritiene fosse già conosciuta anticamente, forse già dai Celti. È pensato come una vera e propria esperienza meditativa: cinque tappe dedicate ai cinque elementi – Acqua, Aria, Fuoco, Terra ed Etere – selezionate per le loro caratteristiche vibrazionali, con installazioni in legno locale e opere simboliche che invitano alla sosta, alla riflessione e al radicamento generale.

Le postazioni, corredate di piattaforme in legno certificato, sono integrate nel paesaggio in modo armonioso; il percorso, accessibile e sicuro, è arricchito da un’audioguida multilingue (italiano, francese, tedesco, inglese), accessibile tramite QR code, che accompagna il visitatore in un’esperienza sensoriale e interiore.

L’inaugurazione ha vantato una mattinata festosa al parco giochi di Piazzogna: bar aperto, saluti ufficiali e pranzo, seguiti nel pomeriggio da tour guidati lungo il sentiero con lo stesso Claudio Andretta, creatore dell’esperienza, autore e guida.

Durante la visita all’ultima postazione, quella dedicata all’Etere, ho incontrato Claudio Andretta, che mi ha accolto con un sorriso sereno: «Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio di rigenerazione profonda — mi ha confidato —, un luogo dove ritrovare l'equilibrio interiore, a contatto con le energie sottili che attraversano questo territorio». Le sue parole sembrano farsi spazio tra gli alberi: un invito a fermarsi, respirare, ritrovare sé stessi. Più avanti, parlando della sua ricerca, Andretta ha aggiunto: «Il Ticino è costellato di luoghi energetici straordinari – ha spiegato –. Spesso si tratta di punti antichi, conosciuti dalle popolazioni che ci hanno preceduto, come testimoniano chiese, cappelle e siti megalitici. Questi luoghi hanno in comune una vibrazione particolare: chi vi si ferma con attenzione percepisce un senso di armonia e di forza che va oltre il paesaggio. Con il Sentiero di Piazzogna abbiamo voluto rendere accessibile a tutti questa esperienza, senza filtri né sovrastrutture».

Ho sfruttato l’occasione per parlare con Elia Frapolli, ideatore del progetto Habitat Lago Maggiore, inserito nel medesimo contesto territoriale e condivisore di una visione di turismo sostenibile e rigenerativo. Pur non essendo direttamente coinvolto nel sentiero, Frapolli ha sottolineato l’affinità tra le due iniziative: «Con Habitat abbiamo cercato di creare un ecosistema di ospitalità – mi ha spiegato – un luogo che sia insieme casa, rifugio e punto di partenza, immerso nella natura e nel silenzio, dove l’essenzialità e l’armonia diventano esperienza concreta». La sua riflessione sulla “connessione autentica con il territorio” risuona perfettamente con la filosofia del Sentiero dell’Energia. «Per l’Habitat ci siamo affidati a una ditta specializzata in Italia per la costruzione dei moduli: strutture in legno e vetro di grande qualità, pensate per inserirsi in modo armonioso nel paesaggio. Una volta trasportati e assemblati qui, diventano non solo spazi di soggiorno unici, ma anche occasione di buona occupazione locale durante la stagione estiva, sia per la gestione sia per le attività collaterali. In questo modo uniamo architettura innovativa e impatto positivo sul territorio», conclude Elia.

Il “Sentiero dell’Energia” si inserisce nel solco di un turismo rigenerativo, che mette al centro il benessere individuale, la valorizzazione del paesaggio boschivo e il rispetto per la biodiversità. Il Patriziato di Piazzogna e il suo Presidente Paride Buetti, in collaborazione con una rete di enti e partner – tra cui Comune di Gambarogno, Dipartimenti cantonali, Ente regionale per lo sviluppo Locarnese e Vallemaggia, Raiffeisen, Alpinfra, Fondazione Turismo Lago Maggiore, Habitat Lago Maggiore, Atelier ribo+ – ha voluto puntare su un’offerta turistica dal forte valore identitario e simbolico.

Il connubio tra il sentiero e l’Habitat è significativo: due percorsi diversi – uno fisico e meditativo, l’altro abitativo e esperienziale – che riflettono la stessa filosofia. Entrambi posizionano il turismo nel quadro di una fruizione rispettosa e autentica, lontana dalle logiche di consumo di massa e immersa nella qualità della relazione con il luogo.

Il sentiero inizia in Via Stradone a Piazzogna (Gambarogno), facilmente raggiungibile grazie alla fermata del bus linea 330 (fermata “Piazzogna, Paese”). Per chi arriva in auto, è disponibile un parcheggio pubblico in prossimità della partenza. Il percorso è accessibile gratuitamente, tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:00.

Questo sentiero – grazie alla sua portata simbolica, estetica e contemplativa – rappresenta un gioiello turistico nascosto che merita di essere raccontato. È un invito a rallentare, a sentirsi parte del territorio e delle sue energie invisibili. Inoltre, il dialogo con progetti affini come Habitat permette di presentare una rete locale di iniziative attente, sostenibili e innovative: la tua rubrica troverebbe così uno storytelling ricco, inclusivo e fortemente orientato al “sentire” il territorio.

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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