Scarpe, mercurio e tombolo: la storia tra Tržič e Idrija


Un itinerario unico ed affascinante tra storia, cultura e natura (terza parte)
Un itinerario unico ed affascinante tra storia, cultura e natura (terza parte)
IDRIJA - Il mio viaggio in Slovenia prosegue alla scoperta di due città che raccontano storie affascinanti e tradizioni uniche. Oggi, vi porterò in un’incantevole città di montagna, Tržič, famosa per la sua lunga tradizione nella produzione di scarpe artigianali, e nella storica Idrija, nota per la sua miniera di mercurio, il legame con l’arte del tombolo e la sua accoglienza unica. Ogni tappa di questo viaggio mi ha rivelato angoli di Slovenia ricchi di cultura, mestieri antichi e una straordinaria bellezza naturale. E, mentre continuo il mio percorso, posso già anticipare che il viaggio non finisce qui. Prossimamente, esplorerò la regione vitivinicola del Vipacco e visiterò Nova Gorica, la capitale della cultura 2025. Ma andiamo con ordine: scopriamo insieme Tržič e Idrija!
La città di Tržič, incastonata tra le Alpi Giulie e la regione della Carinzia, è conosciuta per una tradizione secolare nella produzione di scarpe. Da secoli, le famiglie di questa città hanno tramandato l’arte della calzoleria, creando scarpe che combinano qualità artigianale e comfort. La storia della città è strettamente legata al mondo della pelle e della calzoleria, e oggi Tržič è ancora un punto di riferimento per chi cerca scarpe di alta qualità, realizzate con materiali pregiati e una lavorazione attenta al dettaglio.
Durante la visita alla fabbrica della Proalp, ho avuto l’opportunità di scoprire il processo di produzione delle scarpe da trekking, che rappresentano una delle linee di punta del marchio. La visita mi ha permesso di osservare il lavoro meticoloso di esperti artigiani che, con pazienza e precisione, realizzano ogni paio di scarpe come un'opera d'arte.
Proalp, con la sua tradizione consolidata e il suo impegno nell’innovazione, sta conquistando una fetta importante del mercato internazionale, grazie a scarpe che non solo rispettano i più alti standard di qualità, ma sono anche perfettamente adattate alle esigenze degli appassionati di trekking e attività all'aria aperta.
Questo incontro con Proalp mi ha fatto capire come Tržič, pur essendo una cittadina di dimensioni contenute, riesca a combinare la tradizione della calzoleria con l’innovazione moderna, offrendo prodotti che si distinguono nel panorama globale per comfort, resistenza e design.
Da Tržič, ci siamo diretti verso Idrija, una città che racconta la sua storia attraverso la miniera di mercurio e l’arte del tombolo. Idrija è famosa per la miniera di mercurio, una delle più grandi al mondo, che ha avuto un ruolo fondamentale nell’economia slovena e europea per secoli. Il mercurio estratto dalle profondità della miniera ha alimentato l'industria chimica e metalmeccanica, mentre le tecnologie di estrazione, sviluppate qui, sono diventate punto di riferimento in tutta Europa.
Durante la visita alla miniera di mercurio, sono rimasto affascinato dalla storia di questo luogo e dal modo in cui i lavoratori, nel corso dei secoli, abbiano affrontato le sfide di un ambiente così estremo. La miniera è stata in funzione fino al 1994 e oggi è un patrimonio dell'umanità UNESCO, che racconta non solo la storia del mercurio, ma anche quella delle persone che hanno lavorato in condizioni difficili, contribuendo allo sviluppo industriale di tutta l’Europa.
Ma Idrija non è solo un simbolo dell’industria mineraria: è anche un centro importante per l’arte del tombolo, il merletto tradizionale sloveno, che ha radici molto antiche in questa città. La visita al Museo del Merletto mi ha permesso di conoscere questa arte raffinata e affascinante, che si tramanda di madre in figlia da generazioni. Durante un laboratorio, ho avuto la possibilità di creare il mio primo uncinetto: un’esperienza pratica che mi ha fatto apprezzare la pazienza e la precisione necessarie per realizzare questi capolavori. La maestra artigiana che mi ha guidato ha spiegato come ogni punto dell’uncinetto sia il risultato di una lunga tradizione, che si riflette in ogni filo intrecciato con cura.
Il legame tra la miniera di mercurio e il tombolo è interessante, poiché storicamente molte delle donne che lavoravano in miniera si dedicavano anche all’arte del merletto per integrare il reddito familiare. Oggi, il tombolo di Idrija è un simbolo di eleganza e tradizione che, attraverso i suoi intricati motivi, racconta la storia di una città che è riuscita a conservare le sue radici artigianali, pur proiettandosi nel futuro.
Dopo una giornata intensa, ho avuto il piacere di passare la notte all’Hotel Majerija, situato a pochi chilometri da Idrija. Questo affascinante albergo, che si trova immerso nella natura, è il luogo ideale per rilassarsi e ricaricarsi. La struttura è un perfetto esempio di ospitalità slovena: l'ambiente caldo e accogliente, unito alla bellezza dei dintorni, mi ha fatto sentire subito a casa. Il servizio è impeccabile, con un’attenzione ai dettagli che rende il soggiorno ancora più speciale. L’Hotel Majerija non è solo un luogo dove dormire, ma un'esperienza a sé stante. La cucina del ristorante, che propone piatti tradizionali sloveni preparati con ingredienti freschi e locali, è un altro punto di forza. Ho avuto l’opportunità di gustare alcuni piatti tipici della zona, come il famoso jota (zuppa di fagioli e crauti) e il žlikrofi (ravioli tipici di Idrija), che mi hanno fatto apprezzare ancora di più la cultura gastronomica slovena. L'atmosfera tranquilla e l'incantevole paesaggio circostante hanno reso la mia notte davvero magica.
Ma il mio viaggio non finisce qui. Da Idrija, il percorso prosegue verso la regione vitivinicola del Vipacco, una delle più prestigiose della Slovenia. Qui, tra vigneti e colline, scopriremo i segreti del vino sloveno, famoso per la sua qualità e per la tradizione che lo accompagna. Il Vipacco è una valle incantevole, dove il clima mite e il terreno fertile creano condizioni ideali per la coltivazione di uva. Le cantine locali offrono esperienze di degustazione indimenticabili, dove potremo assaporare vini pregiati accompagnati da piatti tipici della regione.
La tappa finale di questo viaggio sarà Nova Gorica, che nel 2025 sarà la Capitale della Cultura. Nova Gorica è una città giovane e dinamica, che sta vivendo una rinascita culturale senza precedenti. La città, con i suoi teatri, gallerie e centri culturali, sta diventando un punto di riferimento per l'arte contemporanea in Europa. Visiterò i luoghi simbolo della città, partecipando a eventi che celebrano la cultura e la creatività. Non vedo l'ora di scoprire come Nova Gorica sta accogliendo questo prestigioso titolo e come la sua offerta culturale sta trasformando la città in un centro di innovazione e arte.
Questo viaggio in Slovenia mi ha permesso di scoprire due città ricche di storia, tradizione e creatività: Tržič, con la sua lunga tradizione nella produzione di scarpe, e Idrija, un luogo dove la storia mineraria e l'arte del tombolo si intrecciano in modo affascinante. La visita alla miniera di mercurio e il workshop sul tombolo sono state esperienze uniche che mi hanno fatto apprezzare ancora di più la cultura locale.
La notte all’Hotel Majerija è stata la perfetta conclusione di questa tappa, ma il viaggio continua: la regione vitivinicola del Vipacco e Nova Gorica, la capitale della cultura 2025, mi aspettano, e non vedo l'ora di raccontarvi ancora di più su questa incredibile avventura in Slovenia.
Testo a cura di Claudio Rossetti
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