Spazio 21 torna con 50 workshop gratuiti in italiano, anche per principianti


Intervista a S₿AM, divulgatore e manager di Plan ₿ Network, sull'evoluzione della rassegna parallela al Lugano’s Plan ₿ Forum (gratuita e totalmente in italiano), che si arricchisce di molte novità per spalancare le porte del mondo Bitcoin anche a neofiti e studenti universitari.
Intervista a S₿AM, divulgatore e manager di Plan ₿ Network, sull'evoluzione della rassegna parallela al Lugano’s Plan ₿ Forum (gratuita e totalmente in italiano), che si arricchisce di molte novità per spalancare le porte del mondo Bitcoin anche a neofiti e studenti universitari.
Uno pseudonimo che è diventato sinonimo di divulgazione Bitcoin accessibile e di qualità: quattro lettere dietro cui si cela una delle figure più attive dell'ecosistema luganese. S₿AM - organizzatore dell'Accademia che porta il suo nome e animatore dei Satoshi Spritz che ogni lunedì riuniscono la comunità Bitcoin locale - rappresenta perfettamente quello spirito di condivisione gratuita della conoscenza che da sempre caratterizza il movimento generato dall’invenzione di Satoshi Nakamoto.
Manager di Plan ₿ Network e del PoW.space, moderatore di eventi cruciali per la divulgazione della conoscenza in città - tra i tanti, il dibattito sull'inclusione di Bitcoin nelle riserve della Banca Nazionale Svizzera -, S₿AM incarna quella filosofia del "lavoro concreto" - la Proof of Work, per usare le sue parole - che ha contribuito ad accrescere ulteriormente il ruolo della città del Ceresio come punto di riferimento continentale per l'innovazione finanziaria e la decentralizzazione.
Con il Plan ₿ Forum 2025 alle porte (24-25 ottobre), la “creatura” che ha ereditato nel 2024 e fatto evolvere, Spazio 21 - rassegna parallela gratuita e in italiano che si svolge all'Asilo Ciani - si prepara a vivere la sua versione più ambiziosa di sempre. Cinquanta workshop pratici, sei sale tematiche, una nuova area dedicata ai principianti e il coinvolgimento attivo di associazioni studentesche per abbattere ogni possibile barriera all'apprendimento di Bitcoin, della sua tecnologia e dei suoi presupposti economici, funzionali e valoriali.
La storia del protagonista di questa intervista, insomma, racconta un processo di trasformazione di quella che originariamente era pura passione (per Bitcoin, manco a dirlo) sia in un lavoro che in un servizio alla comunità: un approccio, questo, attraverso cui sono stati creati ponti tra complessità tecniche e curiosità quotidiana, tra gergo specialistico e linguaggio accessibile. E quest'anno, per la prima volta, S₿AM salirà anche sul palco principale del Plan ₿ Forum per condividere la sua esperienza su divulgazione e community building con un pubblico di addetti ai lavori, appassionati e curiosi che raggiungerà il Palazzo dei Congressi da ogni angolo del pianeta.
Con l'attesissima quarta edizione del Plan ₿ Forum tornerà anche il cartellone di workshop gratuiti proposto da Spazio 21. Quali saranno le novità più significative rispetto al passato?
«Quest'anno Spazio 21 sarà ancora più grande dell'anno scorso, anche se sembra impossibile. Ci saranno più workshop e una sala tematica in più rispetto alla precedente edizione. L'area centrale, il patio dell’Asilo Ciani, ospiterà come di consueto speech e panel che vedranno come protagonisti volti super noti della community Bitcoin in lingua italiana: Giacomo Zucco, Marco Argentieri, Federico Rivi, Mir Liponi e persino Paolo Ardoino, solo per citarne alcuni. Attorno a questo spazio orbiteranno 6 stanze tematiche in cui si svolgeranno oltre 50 workshop pratici, condotti da grandi esperti del settore, tra cui Alekos Filini, Massimo Musumeci, Giorgio Rasetto e molti altri. Il tutto, come di consueto, si svolgerà durante i giorni del Forum e sarà accessibile a chiunque, gratuitamente e in italiano, all'interno di un magnifico edificio.».
Il cambio di rotta messo in atto lo scorso anno, quando si è dato maggiore risalto alla componente interattiva e pratica attraverso il coinvolgimento nell’organizzazione di bitcoiner esperti di lingua madre italiana, verrà confermato anche nel 2025?
«Sì, assolutamente. L'anno scorso abbiamo deciso di introdurre questa novità perché spesso dalle conferenze si esce avendo acquisito molte conoscenze teoriche, magari pieni di stimoli, ma senza aver acquisito anche reali nozioni pratiche. La scelta ci ha ripagati: l'anno scorso, la partecipazione è quasi triplicata rispetto all'edizione precedente, così abbiamo deciso di ripetere la medesima tipologia di format offrendo workshop pratici e momenti interattivi per rendere Bitcoin concreto e davvero comprensibile per tutti, non solo a chi è un utente semi-avanzato che vuol migliorare le sue competenze».
Focalizzandoci sul pubblico di Spazio 21, ci saranno quindi diversi livelli di conoscenza da possedere preventivamente per vivere con cognizione di causa e quindi metabolizzare al meglio i vari speech e gli workshop che scandiranno la due giorni?
«Qualsiasi livello di conoscenza pregresso sarà sufficiente, in quanto gli workshop saranno caratterizzati da tre livelli di difficoltà: facile, intermedio e difficile. E, quest'anno, anche chi non ha alcuna nozione su Bitcoin, potrà comunque trarre vantaggio dalla presenza della nuova stanza "info point", che darà informazioni di base o indirizzerà verso gli workshop e speech più compatibili rispetto alla propria preparazione, predisposizione o curiosità».
Avete stabilito nuovi obiettivi per questa edizione della rassegna rispetto agli anni scorsi?
«Ci piacerebbe riuscire ad “arrivare” di più a chi è proprio alle prime armi. Inoltre, vorremmo coinvolgere maggiormente gli studenti universitari, per questo abbiamo attivato i ragazzi dell’associazione studentesca luganese “Bitcoin Club USI” e torinese “BitPolito” per animare alcuni workshop e spazi di divulgazione».
Nella settimana del Plan ₿ Forum, e quindi di Spazio 21, quest’anno è prevista un’ulteriore iniziativa - una novità assoluta - che si svolgerà tra il 20 e il 27 ottobre. Ci riferiamo alla Plan ₿ Week, su cui magari dedicheremo un approfondimento a parte: di cosa si tratta nello specifico?
«Quest’anno ci siamo voluti davvero male - ride, ndr - e oltre ad organizzare il Plan ₿ Forum, le masterclass dell’evento e, appunto, lo Spazio 21, abbiamo ideato un’intera settimana (abbondante) di eventi che si terranno al PoW.space a partire dal 20 ottobre: speech, panel, workshop, format inediti (come il “Cypher Tank”, una sorta di “Shark Tank”, ma dedicato ai progetti Bitcoin) e tanti momenti di incontro e networking tra membri della community, fondi d’investimento, ospiti internazionali e addetti ai lavori. Un modo di rendere la fine di ottobre un periodo denso, ottimizzato e davvero unica per vivere appieno la capitale europea di Bitcoin e l’hub di Contrada di Sassello, 8, che si sta confermando sempre più un punto di riferimento per i bitcoiner locali e di tutto il mondo».
Nell’organizzazione di questo ennesimo flusso di eventi, che si svilupperà, come hai ricordato, interamente al PoW.space, quali sono i punti di contatto con le esperienze divulgative maturate attraverso Accademia S₿AM e, ancora, con l'infrastruttura formativa di Plan ₿ Network?
«Il filo conduttore che lega tutto è una scoperta che ora guida il mio lavoro quotidiano: l’interdipendenza e il mutuo rafforzamento tra la comunità e il luogo, a prescindere che sia fisico (come un edificio, un co-working) o virtuale (come un network digitale). Non può esistere una comunità senza un posto che la accolga, né un posto che sia vivo senza una comunità che lo animi».
Quest’anno, tra l’altro, sarai anche tra gli speaker del Plan ₿ Forum: cosa ti aspetti da questa esperienza e su quali temi incentrerai il tuo intervento?
«In passato, sono stato speaker a diverse conferenze Bitcoin, dove mi sono focalizzato sull’approccio che mi ha sempre più appassionato: gli workshop pratici. Ma quest’anno, grazie alle recenti esperienze – alcuni speech che ho fatto in università, la creazione di contenuti video per giovani e giovanissimi, fino al lavoro di community building a Lugano – mi è stato chiesto di parlare di come divulgare Bitcoin a un pubblico giovane e come costruire una community».
Tutte le iniziative di cui sei stato protagonista in questi anni - da Accademia S₿AM, ai Satoshi Spritz, al tuo ruolo manageriale in Plan ₿ Network e ora anche dell’hub Pow.Space - cosa ti hanno trasmesso e insegnato in particolare?
«Quello che mi ha messo in moto inizialmente è stato il desiderio di creare una piccola comunità in cui condividere informazioni, idee o semplicemente sfogare la voglia di parlare di Bitcoin. Sono stato quasi subito a mia volta contagiato dall’energia che caratterizzava questi incontri: voglia di fare e innovare, altruismo nel divulgare informazioni utili, un tessuto che non a caso è fondato su valori come libertà di parola, codice open source e rispetto per l’individuo. Questa è stata la scintilla che mi ha spinto a creare e divulgare i primi contenuti, quasi sempre gratuiti e accessibili a tutti.
Un insegnamento costante è arrivato poi da persone che ammiro da sempre e con cui ho ora l'onore di lavorare quotidianamente, come Giacomo Zucco; persone che si dedicano instancabilmente e con umiltà alla crescita di questo ecosistema, fonte di ispirazione per migliorare quello che ci circonda e per migliorarsi. Infine, ho imparato che in questo mondo conta davvero la Proof of Work, il lavoro concreto, che non a caso è il meccanismo di consenso di Bitcoin e, se non sapete di cosa parlo… allora vi aspetto allo Spazio 21 del Plan ₿ Forum 2025! Sarà tutto gratuito e in italiano: non avete scuse»!
Per maggiori informazioni su Spazio 21 e il Plan ₿ Forum 2025, è possibile visitare il sito web www.planbforum.ch.