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Come curare i capelli in autunno per prevenire la caduta stagionale

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Come curare i capelli in autunno per prevenire la caduta stagionale

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L’autunno è una stagione di transizione, non solo per la natura, ma anche per il nostro corpo, che risponde ai cambiamenti di luce e clima in vario modo. Una delle manifestazioni senza dubbio più diffuse è l’aumento della caduta dei capelli, che può generare ansia e preoccupazione. Si tratta di calvizie? Da cosa è causata? Ecco un breve vademecum sulla caduta capelli in autunno e come prevenirla e affrontarla con i giusti rimedi forniti dagli esperti.

Perché in autunno cadono i capelli

Ogni anno, con l’arrivo dell’autunno, molti notano una perdita di capelli più abbondante del solito. Ritrovarli sulla spazzola o tra le dita può spaventare, ma si tratta di un fenomeno del tutto normale: il telogen effluvium stagionale. È una fase temporanea e fisiologica, legata al naturale ciclo del capello, che alterna crescita (anagen), riposo e caduta (telogen).

Durante l’estate, grazie all’esposizione alla luce solare, il nostro corpo tende a mantenere attivi i follicoli piliferi. Ma quando le giornate si accorciano e le temperature calano, più capelli entrano contemporaneamente nella fase di riposo, per poi cadere copiosamente dopo qualche settimana.

Ma non è solo colpa dell’autunno. I mesi estivi lasciano il segno: sole, salsedine, cloro, vento e lavaggi frequenti possono indebolire i capelli, rendendoli più secchi, fragili e soggetti alla rottura. A ciò si sommano spesso carenze nutrizionali dovute a diete meno bilanciate, povere di proteine e micronutrienti fondamentali per il benessere della chioma.

Anche il sistema ormonale ha un ruolo chiave. La riduzione della luce può influire sulla produzione di melatonina, importante per la salute del capello, mentre lo stress del rientro e l’aumento del cortisolo possono favorire la caduta, rallentando la ricrescita.

Capire le cause di questo cambiamento stagionale è il primo passo per affrontarlo con consapevolezza. Con le giuste attenzioni, è possibile rinforzare i capelli, sostenerne la crescita e prepararli al meglio per la nuova stagione.

Curare i capelli in autunno per prevenire la caduta

Normalmente si perdono tra 50 e 100 capelli al giorno, ma durante l’effluvium stagionale di primavera e autunno questo numero può raddoppiare o triplicare, rendendo la caduta più evidente. Fortunatamente si tratta quasi sempre di un fenomeno transitorio, che dura 4-6 settimane, dopo le quali la crescita torna alla normalità.

È però importante non sottovalutare questo momento e agire con attenzione per sostenere cuoio capelluto e follicoli, evitando che una caduta fisiologica diventi un problema serio. Cosa fare:

    • Seguire un’alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti. Una dieta sana è il primo passo per contrastare la caduta dei capelli autunnale, in quanto i follicoli piliferi sono molto sensibili alle carenze nutrizionali, in particolare di proteine, ferro, zinco, selenio, vitamine del gruppo B, C ed E, omega-3. Se l’alimentazione non è sufficiente, si può ricorrere a integratori specifici, come quelli a base di biotina, silicio organico, miglio e zinco, sempre dopo consulto medico.
    • Utilizzare trattamenti anticaduta. Per rinforzare i capelli e stimolare il cuoio capelluto alla ricrescita. Da scegliere con il consiglio di un medico e applicare sulla cute con massaggi che stimolano il microcircolo. 
    • Trattare pelle e capelli con delicatezza, scegliendo shampoo nutrienti ed evitando phon e piastre troppo caldi, spazzolature aggressive e acconciature strette che stressano i bulbi. Una o due volte a settimana, applicare maschere a base di oli naturali (argan, cocco, ricino o jojoba) per idratare e proteggere i capelli. Questi trattamenti aiutano a riparare i danni estivi e preparano la chioma ai rigori dell’inverno. Evitare anche i lavaggi troppo frequenti per preservare il film idrolipidico di fusti e cute, mantenendo i capelli forti.

Infine, uno stile di vita sano è fondamentale: gestire lo stress, dormire bene, idratarsi, proteggere i capelli dal freddo e non fumare sono abitudini che supportano la salute della chioma, prevenendo la caduta e favorendo capelli forti e rigenerati.

Quando rivolgersi a un dermatologo

Se la caduta dei capelli risulta eccessiva e prolungata, senza segni di miglioramento dopo 6-8 settimane, è importante consultare un dermatologo o tricologo. È necessario farlo soprattutto se si nota un diradamento evidente del cuoio capelluto, la comparsa di chiazze di calvizie, prurito, desquamazione o arrossamento. Solo una valutazione specialistica può garantire una diagnosi precisa e l’indicazione di trattamenti anticalvizie efficaci e mirati. In questi casi, potrebbe infatti trattarsi di alopecia androgenetica, telogen effluvium cronico o dermatite seborroica, che richiedono interventi specifici e personalizzati.


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