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Amla: la buona salute dei capelli passa da un piccolo frutto

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Amla: la buona salute dei capelli passa da un piccolo frutto

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Per secoli l’Ayurveda, antica medicina indiana, è stata vista in Occidente come una pratica mistica, più vicina alla magia che alla scienza. Oggi, invece, grazie a numerose ricerche, viene sempre più apprezzata per il suo approccio olistico, naturale e privo di effetti collaterali nella cura di molti disturbi dell’organismo.

Un ambito in cui i rimedi ayurvedici stanno riscuotendo particolare successo è quello della cura della pelle e dei capelli. Qui, le erbe utilizzate sono moltissime e tra queste c’è anche l’amla, un frutto piccolissimo, simile a un acino d’uva. Utilizzato per rinforzare il cuoio capelluto e contrastare la caduta, si sta affermando come un prezioso alleato nella prevenzione del diradamento e nella valorizzazione della chioma.

Amla e caduta capelli: le sue proprietà spiegate dagli esperti.

Amla: elisir di lunga vita per la tua chioma

L’amla, nota anche come uva spina indiana, è il frutto dell’albero Phyllanthus emblica, originario dell’India e di altri Paesi del sud-est asiatico. Da millenni è un pilastro della tradizione ayurvedica, impiegata non solo in ambito culinario, ma anche come rimedio naturale dalle straordinarie proprietà.

La sua composizione, ricchissima di vitamina C, antiossidanti, flavonoidi e tannini, l’ha resa una pianta venerata per il suo potenziale rigenerante.

Ma perché è considerata così preziosa anche per la salute dei capelli? Ecco quali sono, nel dettaglio, i benefici di questo superfrutto.

Amla per capelli: quali sono i benefici

Diamo uno sguardo a come l’amla può trasformare la tua routine di cura dei capelli e renderli più forti e sani:

    • Contrasta la caduta dei capelli. L’amla rinforza i follicoli piliferi e, con le sue proprietà nutritive e antiossidanti migliora la circolazione del cuoio capelluto, garantendo che gli stessi ricevano i nutrienti essenziali per crescere forti e sani.
    • Stimola la crescita dei capelli. Oltre a migliorare l’ambiente del cuoio capelluto, grazie alla sua azione sul microcircolo, l’amla ha un ruolo attivo nel prolungamento della fase anagen, di crescita dei capelli, poiché interviene nei meccanismi di proliferazione delle cellule della papilla dermica del follicolo.
    • Rinforza i fusti capilliferi. Previene la rottura e rende le lunghezze più resistenti e sane. Questo perché è ricchissima di vitamina C, che stimola la produzione di collagene, fondamentale per la struttura e forza del capello.
    • Previene l’incanutimento precoce. Grazie alle sue elevate proprietà antiossidanti, il frutto è in grado di proteggere i pigmenti naturali del capello, ritardando la comparsa dei grigi.
    • Dona lucentezza e volume. Nutre in profondità, sigilla le cuticole danneggiate e restituisce brillantezza ai capelli spenti. L’amla contribuisce anche a un aspetto più pieno e vitale della chioma.
    • Ha azione antiforfora e antibatterica. Purifica il cuoio capelluto, combatte la forfora e previene le irritazioni cutanee, creando un ambiente migliore per la crescita della chioma. 
    • Ha potere adattogeno. L’amla stimola il sistema immunitario, aiutando il cuoio capelluto a proteggersi dall’attacco di agenti esterni, che potrebbero comprometterne la salute. 
    • È ricca di minerali per la chioma. Infine, è ricca di minerali che risultano utili per i capelli. Ad esempio: il ferro migliora il trasporto di ossigeno ai follicoli piliferi, incentivando la loro attività produttiva. Il potassio, regolarizza la produzione di sebo sul cuoio capelluto, evitando condizioni come la dermatite seborroica, tra le prime cause di aumentata caduta dei capelli. Lo zinco e il beta-carotene mantengono le lunghezze in forze. 

Come usare l’amla per la caduta capelli: una breve guida pratica

L’amla può essere utilizzata in diversi modi per rafforzare i capelli e stimolarne la crescita. Il metodo più comune è l’impacco con polvere pura, da applicare regolarmente come trattamento intensivo. L’olio di amla è un’ottima alternativa, spesso combinato con cocco o sesamo, ideale per stimolare il cuoio capelluto e la sua circolazione, rinforzando i follicoli piliferi e favorendo la ricrescita dei capelli. Esistono anche integratori in compresse o polvere, oppure il frutto fresco, per chi ne tollera il sapore deciso.

Per ottenere benefici reali, scegli sempre prodotti biologici certificati (Emblica officinalis), privi di additivi. L’amla è solitamente sicura per tutti i tipi di capelli e pelle, ma è consigliabile consultare un medico prima dell’uso, per escludere allergie o interferenze con altri farmaci assunti.

Amla e caduta capelli: è davvero un aiuto?

Concludendo, l’amla si conferma, quindi, un valido sostegno naturale per la salute dei capelli. Tuttavia, pur offrendo benefici reali, non può essere considerata una soluzione risolutiva per tutte le forme di perdita di capelli. Patologie complesse come la calvizie androgenetica o il diradamento progressivo richiedono un inquadramento medico specifico, poiché sono legate a fattori genetici, ormonali o sistemici. In questi casi, è fondamentale rivolgersi a uno specialista, come un dermatologo o un tricologo, in grado di formulare una diagnosi precisa e di impostare un piano terapeutico mirato.

L’amla può certamente integrarsi in una routine di supporto, ma da sola non è sufficiente ad arrestare processi avanzati di diradamento.

Per ottenere risultati concreti, è importante agire tempestivamente e affiancare all’utilizzo di rimedi naturali soluzioni più avanzate. Un esempio è la Medicina Rigenerativa Capelli, che propone protocolli innovativi come il Trattamento BSBS di HairClinic. Questa Terapia agisce stimolando i follicoli inattivi, migliorando l’ambiente del cuoio capelluto e favorendo una ricrescita visibile, naturale e sostenibile nel tempo.

Perché solo un approccio scientifico e personalizzato può garantire (per davvero) capelli più forti, sani e vitali.


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