Un assaggio dell’affascinante mondo amazzonico


Ieri sera è proseguito il viaggio della diciannovesima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino dedicata al Brasile nel cuore dell’Amazzonia con una nuova cena dello chef Felipe Schaedler del ristorante Banzeiro di Manaus e San Paolo ospite questa volta di Andrea Muggiano del ristorante Moncucchetto a Lugano.
Nella splendida cornice di questa cantina progettata da Mario Botta, in mezzo ai vigneti, una serata davvero unica con ricette tipiche, presentate anche in alcuni piatti e contenitori prodotti a mano da donne della regione amazzonica.
Un’atmosfera particolare che ha coinvolto tutti gli ospiti.
La cucina amazzonica comprende tuberi e bacche, salse di cocco o di manioca, pesci e alcune carni. Si sono così potuti assaggiare la Manioca, un ortaggio a radice, alimento base per le popolazioni della foresta che può essere utilizzato come farina, tapioca o tucupi, un brodo estratto dalla manioca selvatica fermentata.
E ancora il Pirarucu, uno dei pesci d'acqua dolce più grandi al mondo, che può superare addirittura i 2 metri di lunghezza e raggiungere oltre 100 kg di peso. La sua lingua viene tradizionalmente utilizzata come utensile da cucina dalle comunità indigene. La sua carne è bianca, soda e saporita, la pancia è considerata la parte più gustosa, sia fresca che affumicata. Ricetta davvero particolare è stata la costina di Tambaqui, pesce amazzonico dalla carne succulenta, famoso per le sue costole carnose. E per finire una crema di cupuaçu, un frutto della famiglia del cacao, con polpa piccante e aromatica. Sapori esaltati all’inizio con l’abbinamento dello Champagne Ultra Brut Laurent-Perrier e durante tutta la cena con i vini Moncucchetto, raccontati durante la serata dall’enologa Cristina Monico.