Alopecia da stress: sintomi, cause e rimedi più efficaci


Non tutte le casistiche di alopecia sono di tipologia cicatriziale, oppure dovute alla presenza di patologie nell’organismo, scaturite da cause genetiche, immunitarie, ormonali
Non tutte le casistiche di alopecia sono di tipologia cicatriziale, oppure dovute alla presenza di patologie nell’organismo, scaturite da cause genetiche, immunitarie, ormonali
Un esempio? L’alopecia da stress o alopecia nervosa, a tutti gli effetti perdita di capelli abbondante e inspiegabile, che si rifà al carico emotivo e fisico vissuto da chi ne soffre, in seguito a episodi traumatici. Come riconoscerla attraverso i suoi sintomi ma, soprattutto, quali sono i migliori metodi di prevenzione e cura.
Come capire se si soffre di alopecia psicogena
L’alopecia da stress è tipico diradamento diffuso della chioma, che tende a esordire con i suoi sintomi a 2-4 mesi da un evento traumatico o intenso, e persistere, con la formazione di piccole o estese aree glabre sul cuoio capelluto, sino a che la causa di ansia e somatizzazione non sia completamente debellata.
Essa si manifesta con una caduta giornaliera di fusti superiore a quella indicata dai medici come standard per una buona condizione di salute (80-100 capelli al dì) e si nota per lo più in sede di spazzolatura, ma anche per via della loro presenza su vestiti, divani, cuscini e altre superfici di contatto. Oltre che in doccia, durante la regolare detersione.
Mentre nelle donne, l’alopecia nervosa può essere meno visibile, per i capelli più lunghi a limitare le aree calve, nell’uomo può molto più facilmente progredire in una ben notabile stempiatura. Può interessare indistintamente entrambi i sessi e tutte le età, seppure ultimamente sembri molto più diffusa tra i giovani, dove è spesso correlata ad altri segnali come: aumento della produzione di sebo sul cuoio capelluto, che finisce per occludere i follicoli piliferi, aumentando la portata di fenomeno; prurito e bruciore; fastidio o dolore in sede di attaccatura dei capelli; follicolite e infiammazione; debolezza ungueale.
Cosa causa l’alopecia da stress
Come suggerisce il suo stesso nome, alla base dell’alopecia da stress – definita anche alopecia psicogena o alopecia nervosa – vi è un super impegno emotivo e fisico, che ha impatto sull’organismo, il quale lo somatizza in caduta dei capelli.
Tra gli eventi più comuni che possono scatenare questa forma temporanea di calvizie:
- Problemi personali e familiari: lutti, divorzi, problemi finanziari o lavorativi.
- Gravidanza, allattamento, post-partum.
- Patologie in corso.
- Incidenti.
- Interventi chirurgici.
- Forte ansia e depressione.
- Lungo periodo di affaticamento fisico e mentale.
Il motivo preciso per cui l’alopecia da stress faccia capolino con i suoi sintomi, non è ancora stato completamente spiegato dalla Comunità Medica internazionale che, tuttavia, ipotizza un certo ruolo dell’asse ipotalamo-ipofisi-corticale del surrene. Di fronte a situazioni di stress, specie se improvviso o prolungato, quest’ultimo aumenterebbe la secrezione di corticotropina (CRH) - che stimola il rilascio di neuropeptidi - e dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH), che aumenta la caduta dei capelli, poiché impatta sui follicoli piliferi e la loro attività, passando in modo veloce alla fase telogen. Lo stress indurrebbe inoltre gli stessi bulbi e i nervi a loro circostanti, a liberare mediatori dell’infiammazione, che agisce negativamente sul cuoio capelluto e il ciclo di vita capillifero.
Alopecia da stress: tra prevenzione e cura
L’alopecia nervosa è un disturbo temporaneo e non grave, di facile risoluzione. Considerato anche che, molto spesso, la condizione si risolve spontaneamente, senza ricorrere a particolari trattamenti, ma solo con il supporto di integratori, che stimolano i capelli a ricrescere sani e forti. Tuttavia, esistono altri accorgimenti che impediscono alla condizione di diventare seria. Come intervenire sull’alopecia psicogena, tra prevenzione e cura:
Limitare lo stress, l’ansia, le preoccupazioni
Che incentivano la perdita diffusa della chioma.
Farmaci e altri prodotti rinforzanti e anticaduta
Accanto all’assunzione di integratori alimentari, anticaduta, rinforzanti, calmanti, può essere utile affidarsi – su consiglio medico – a terapie farmacologiche come Minoxidil e Finasteride che, pur non rimuovendone la causa, rallentano l’alopecia favorendo la ricrescita dei fusti. Nonché l’utilizzo di appositi trattamenti cosmetici, come lozioni, shampoo, fiale rinforzanti, e delle moderne terapie della Medicina Rigenerativa capelli, tra le quali è doveroso menzionare l’innovativo Protocollo Rigenerativo bSBS, brevettato da HairClinic BioMedical Group.
Mai smettere di curare i propri capelli
In aggiunta, a chi soffre di qualsivoglia forma di alopecia, anche da stress, è consigliato continuare con la cura di capelli e cuoio capelluto, che non deve essere aggressiva, quindi priva di trattamenti e prodotti che irritino lo scalpo, sfibrino e danneggino i fusti già deboli.
Parliamo di prevenzione…
Seppure con difficoltà, l’alopecia da stress si può prevenire o comunque è possibile attivarsi per limitarne i sintomi. In che modo: essenzialmente agendo sullo stile di vita. Ciò significa impegnarsi il più possibile per limitare le cattive abitudini, affidandosi anche a un’alimentazione ricca e sana, povera di alcolici ed eliminando il fumo. Dormendo il giusto numero di ore ogni notte, facendo regolare attività fisica, utile a stemperare la tensione.
Con gli opportuni trattamenti, l’alopecia da stress è un disturbo da cui ci si riprende completamente, in breve tempo.
HairClinic Italia, non fa parte del contenuto redazionale.