Export svizzero in calo: pesa il crollo verso gli Usa


La Svizzera chiude l’estate con un bilancio commerciale debole, confermando una tendenza negativa che si protrae da mesi. Secondo l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza delle frontiere (OFDF), ad agosto le esportazioni sono scese dell’1% in termini nominali, attestandosi a 22 miliardi di franchi, mentre in termini reali si è registrato un lieve progresso del +2,4%. Le importazioni hanno mostrato una leggera ripresa (+0,4%), raggiungendo 18,1 miliardi di franchi. L’avanzo commerciale si è così ridotto a 3,9 miliardi, uno dei più bassi dell’ultimo anno.
Admin.ch
L’orologeria frena, la chimica resiste
Il calo dell’export è dovuto principalmente alla battuta d’arresto del settore orologiero: –8,6%, pari a 198 milioni di franchi. Anche la gioielleria ha subito una contrazione del 7,5%, proseguendo una tendenza negativa che dura da tre mesi. Perdite più contenute sono state rilevate nei comparti macchinari, elettronica, strumenti di precisione e metalli.
Hanno invece contribuito positivamente — anche se in misura limitata — i settori chimico-farmaceutico, veicoli e alimentari, con un apporto complessivo di 99 milioni di franchi all’export.
Il mercato statunitense in forte contrazione
Il dato più significativo riguarda gli Stati Uniti, dove le esportazioni svizzere sono diminuite del 22,1%, pari a 873 milioni di franchi, tornando ai livelli minimi del 2020. Il calo è dovuto principalmente alla frenata nei settori chimico-farmaceutico e orologiero.
Nel complesso, il mercato del Nord America ha registrato una contrazione del 12,6%, mentre il Canada si è distinto positivamente con un +67,7% (+171 milioni di franchi).
Sul fronte asiatico, le esportazioni sono risultate complessivamente stabili (–0,6%), ma con andamenti divergenti: Giappone e Cina hanno mostrato leggeri miglioramenti, mentre Corea del Sud e Singapore hanno registrato cali.
In Europa, invece, le esportazioni svizzere sono cresciute dell’1,6% (+205 milioni), trainate da Austria (+43,2%), Polonia (+37,2%) e Francia (+23,9%).
Importazioni in lieve ripresa, ma crolla la Germania
Sette dei dodici principali settori hanno registrato aumenti nelle importazioni. Tra i comparti più dinamici:
- Prodotti energetici: +84 milioni di franchi,
- Veicoli: +46 milioni,
- Chimica e farmaceutica: +28 milioni.
Hanno invece perso terreno macchinari ed elettronica (–98 milioni) e gioielleria (–78 milioni). Sul piano geografico, l’Europa ha mostrato una crescita dell’1%, mentre Asia e Nord America sono rimaste pressoché stabili. Spicca però il crollo delle importazioni dalla Germania (–310 milioni), al minimo dal dicembre 2020, parzialmente compensato da un forte aumento delle forniture da Austria e Slovenia (+415 milioni).
Russia marginale
Gli scambi con la Russia restano marginali: importazioni per 1 milione di franchi, senza alcuna consegna d’oro, ed esportazioni per 165 milioni, di cui 123 milioni relativi al settore chimico-farmaceutico.
Volatilità e prospettive
’OFDF evidenzia che il commercio estero elvetico rimane altamente volatile, con variazioni mensili marcate. Mentre il settore chimico-farmaceutico si conferma stabile, orologeria e gioielleria affrontano un periodo di evidente debolezza. L’Europa si conferma partner commerciale centrale, mentre il rallentamento statunitense solleva interrogativi sulle prospettive globali per le esportazioni svizzere nei mesi a venire.
In attesa dei prossimi dati, la tendenza mostra una Svizzera esportatrice che fatica a ritrovare il passo, frenata soprattutto dal rallentamento della domanda americana, mentre l’Europa si conferma ancora il partner più solido e dinamico.
Conclusione
Per molte imprese esportatrici e professionisti che ricevono compensi in franchi svizzeri, la gestione del cambio valuta è cruciale. Convertire con tassi di cambio sconvenienti può significare perdite rilevanti, soprattutto in un contesto di margini commerciali più compressi.
Per ottenere il massimo dai ricavi in CHF, Cambiavalute.ch offre un servizio rapido, trasparente e pensato per chi lavora tra Svizzera e Italia. Con promozioni attive, assistenza dedicata e spread contenuti, è una soluzione efficace per ottimizzare ogni trasferimento.
Scopri le nostre offerte in corso:
Ricevi 25 Euro con il tuo primo cambio: CambiaValute.ch, il miglior cambio Franco Euro
Sito Web: https://cambiavalute.ch