Costruire senza cuore: la norma SIA 500 e la vergogna di chi fa finta di non sapere

In Ticino esistono ancora stabili nuovi… dove chi è in carrozzina non entra. E nessuno paga.
Sei in carrozzina? Sei cieco? Hai difficoltà motorie, sensoriali o cognitive? La legge ti protegge. Ma il cemento, spesso, ti esclude.
Nel 2025, in Svizzera, nel Canton Ticino, ci sono ancora stabili residenziali di nuova costruzione in cui le persone disabili non possono entrare, parcheggiare, o usare un bagno.
Non per caso. Per incuria, ignoranza o peggio: disinteresse.
Cosa dice la legge?
La norma SIA 500 – Costruzioni senza ostacoli, emessa dalla Società Svizzera degli Ingegneri e Architetti, è vincolante ogni volta che: - si costruisce un nuovo edificio, - si ristruttura uno stabile esistente con destinazione pubblica o residenziale con più di 8 unità.
Secondo la Legge federale sull'eliminazione degli svantaggi nei confronti dei disabili (LDis), è obbligatorio garantire l'accesso e l'uso autonomo degli spazi a chiunque, senza discriminazioni.
La norma SIA 500 stabilisce:
- almeno 1 posteggio disabili ogni 25 unità abitative,
- porte, ascensori, bagni e aree comuni progettati per essere fruibili da chiunque,
- percorsi senza ostacoli in entrata, uscita e circolazione interna.
E in Ticino?
Nel Cantone Ticino, tutto questo è stato ufficialmente recepito attraverso: - la Legge cantonale per l'integrazione delle persone con disabilità (LIPD – LTI 1.6.1.1) - il relativo Regolamento di applicazione, che richiama direttamente la norma SIA 500.
Eppure, ci troviamo con architetti che "non sanno", amministratori immobiliari che "non leggono", costruttori che "non hanno previsto". Scuse vecchie quanto il disprezzo mascherato da ignoranza.
Il problema è grave. Ma l'indifferenza lo è di più.
Ci sono palazzi appena terminati in cui:
- il posteggio disabili è assente o viene assegnato a pagamento (quando DEVE essere gratuito e a disposizione dello stabile),
- i bagni pubblici sono inaccessibili,
- gli ingressi non hanno rampe,
- le porte sono strette, gli ascensori troppo piccoli,
- e nessuno controlla davvero.
Il risultato? Una persona in sedia a rotelle o con disabilità sensoriali può trovarsi esclusa dalla vita sociale o abitativa, per un centimetro in meno o una soglia in più.
A chi denunciare? Ecco i riferimenti ufficiali
Se hai riscontrato un caso simile, puoi segnalarlo immediatamente all'autorità competente:
📍 Ufficio per l'integrazione delle persone con disabilità – Cantone Ticino
Indirizzo: Via Orico 5, 6500 Bellinzona
Telefono: +41 91 814 71 11
Email: dss-dspus@ti.ch
Sito ufficiale: https://m4.ti.ch/dss/dsp/us/ufficio
Messaggio ad architetti, costruttori e gestori
Smettete di dire "non lo sapevo". Smettete di trattare la disabilità come un'eccezione. È la norma che ve lo impone. È la coscienza che ve lo dovrebbe urlare.
Chi progetta o gestisce spazi inaccessibili non costruisce immobili: costruisce vergogna.
Il diritto di entrare vale per tutti.
E non ha bisogno di bussare.