Cerca e trova immobili
ATED

AIperithink di ATED. Dialoghi sull’intelligenza artificiale: applicazioni e impatti

A Lugano, all’ex-asilo Ciani, si è concluso il ciclo di incontri di AIperitink 2025. Dialoghi estivi che uniscono tecnologia, comunità e futuro.
ated
AIperithink di ATED. Dialoghi sull’intelligenza artificiale: applicazioni e impatti

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

A Lugano, all’ex-asilo Ciani, si è concluso il ciclo di incontri di AIperitink 2025. Dialoghi estivi che uniscono tecnologia, comunità e futuro.

A chiusura della terza edizione del ciclo degli appuntamenti AIperithink 2025, mercoledì sera presso l’ex-asilo Ciani di Lugano si è tenuto l’ultimo di questi incontri quasi “informali” di confronto tra specialisti del settore, ospiti e gli associati ATED. Come sempre il Presidente di ATED, Luca Mauriello, con la Direttrice di ATED, Cristina Giotto Boggia, hanno presentato l’evento ai presenti nella loro modalità: quella del coinvolgimento diretto e del dialogo con i presenti.

Dopo l’excursus del Presidente sulle numerose attività cui è coinvolta ATED, da quelle formative, di consulenza/supporto alle aziende e sulle “impressionanti” ricadute economiche che genera nel settore nel nostro Cantone, Luca e Cristina hanno presentato il progetto Interreg AI- Geniale. ATED è capofila del progetto per il Ticino rispetto alla controparte del consorzio di Enti della Regione Insubrica (Confindustria Varese, Università Cattaneo LIUC, Regione Lombardia). Progetto che intende sensibilizzare le PMI sul nostro territorio nell’utilizzo dell’AI generativa per ottimizzare risorse, ridurre tempi di produzione e sviluppare soluzioni innovative. Il messaggio emerso è evidente: anche nella nostra realtà le imprese devono tener conto che l’AI non può più essere vista come opzione, ma una modalità reale e risorsa di cui tener conto.

Un tema, tante prospettive.
La serata, così come nelle edizioni precedenti, con temi focalizzati sull’intelligenza artificiale, ha visto la presenza di persone che sono attive nel settore ma che hanno portato la loro testimonianza dell’impatto dell’intelligenza artificiale nei loro ambiti ma con una ricaduta concreta verso il cittadino e il territorio. L’approccio divulgativo di questa serata ha permesso di rendere semplice ciò che è complesso con l’impegno di ATED di non lasciare questi temi confinati agli addetti ai lavori ma di “far arrivare” il messaggio a chiunque voglia capire come la tecnologia stia trasformando il mondo intorno a noi.

Lorenzo Ruinelli, Data Scientist e capogruppo Innovation&Research ICT presso l’EOC (Ente Ospedaliero Cantonale) è entrato in merito nel delicatissimo settore della sanità pubblica. È emerso come le applicazioni cliniche e documentali dell’IA, vanno ad impattare sull’etica e sulla sicurezza di dati sensibili. Lo sforzo concerto in EOC sta nell’aver intrapreso il percorso del progetto EOCgpt per meglio controllare e determinare i confini dell’interazione dell’IA rispetto l’intervento umano.

Nicola Bianchi, esperto di High-Performance Computing (HPC) e Intelligenza Artificiale (AI), ha parlato della sua ventennale esperienza nel mondo dell’informatica da quando i PC si “assemblavano” in casa fino alla complessità odierna. In modo molto discorsivo e chiaro ha toccato i temi della sicurezza, della gestione delle infrastrutture e dell’impatto ecologico e del consumo energetico crescente per poter utilizzare sempre più sistemi basati sull’AI.

Maria Grazia Giuffreda, Direttore Associato del Centro Swiss National Supercomputing Centre (CSCS) di Lugano, ha raccontato la nascita del progetto APERTUS, l’IA orgogliosamente targato Svizzera ed addestrato in loco. Questa iniziativa svizzera per l’Intelligenza Artificiale è nata con l’intento di sviluppare le conoscenze, le capacità e i talenti per costruire una macchina generativa affidabile e allineata con i valori svizzeri. Non solo, l’intento è anche quella di render le risorse accessibili a beneficio della società svizzera e degli attori globali. Giuffreda ha voluto rimarcare come il data center del progetto è alimentato completamente ad energia idroelettrica e raffreddato con l’acqua di lago.

Fausto Turco, Presidente dell’accademia dei Commercialisti in Italia, è un imprenditore visionario ed esperto consulente nel dinamico mondo della tecnologia. Ha portato il suo contributo ed esperienza ponendo al centro dell’attenzione la persona emettendo l’accento sul fatto che prima della tecnologia viene il modo di pensarla. L’excursus ha toccato i temi dello sviluppo delle skills personali per meglio approcciare alla trasformazione digitale che, inevitabilmente, sta portando l’integrazione sempre più spinta dell’IA nella nostra quotidianità.

«L’intelligenza artificiale non prenderà mai il tuo posto, ma qualcuno che usa l’intelligenza artificiale in maniera intelligente, lo farà», così conclude magistralmente il suo intervento Fausto Turco.

ATED come facilitatore del cambiamento.

Un aspetto che rende questi AIperithink davvero speciali è l’intento di restare accessibile a chiunque desidera capire di più sull’IA e sull’interazione nella nostra vita permettendo, tra l’altro, l’incontro tra specialisti e persone comuni intorno a temi che plasmano il presente e il futuro. In questo modo l’associazione si conferma mediatrice culturale, promotrice di consapevolezza tecnologica, incubatrice di idee in Ticino.

ATED diventa pertanto una sorta di ponte: porta l’innovazione dall’orizzonte (dove si sviluppano i progetti scientifici, tecnologici) fino al tessuto sociale locale, rendendo visibili opportunità, sfide, implicazioni etiche e soluzioni pratiche. Con AIperithink ATED costruisce consapevolezza, stimola curiosità, facilita l’azione concreta: le imprese vengono messe nella condizione di esplorare come l’IA può migliorare processi, servizi, competitività; i cittadini vengono messi nella condizione di comprendere le trasformazioni in corso.

C’è un bello squilibrio che AIperithink mira a riequilibrare: il divario tra chi “sa già” e chi vorrebbe capire di più. In Ticino, con la sua storia fatta di connessioni, contaminazioni culturali e innovazione (sia nell’industria, sia nei servizi, sia nella formazione), è importante che si continui a mantenere vivo questo dialogo tra tradizione e modernità. Passando dalla stagione estiva, con i suoi spazi aperti, con i suoi ritmi più rilassati fino all’ex-asilo Ciani di quest’ultimo evento, si dimostra come questa parte dell’anno è il momento ideale per fare questo tipo di riflessione, per costruire ponti, per disseminare idee.

La terza edizione di AIperithink di ATED conferma che l’estate non è solo tempo di pause di ferie estive annunciate e desiderate: può essere anche il momento in cui ci si ferma, si guarda intorno, si dialoga sul futuro. Con temi attuali, protagonisti che sanno spiegare senza complicare, un ambiente accogliente e inclusivo, ATED propone qualcosa di raro: non una lezione frontale, ma un’esperienza condivisa.

Per ciascuno di noi, capire che cosa significa oggi “intelligenza artificiale” non è un lusso: è un passaggio necessario per abitare meglio il presente e costruire con consapevolezza il domani.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE