AIPerithink: quando l’Intelligenza Artificiale incontra il futuro (e lo rende migliore)


Non è stata una semplice conferenza né il solito talk tech, quella andata in scena il 10 luglio. Si replica il 21 agosto
Non è stata una semplice conferenza né il solito talk tech, quella andata in scena il 10 luglio. Si replica il 21 agosto
Non una semplice conferenza. Non il solito talk tech. Il 10 luglio 2025 a Vico Morcote è andata in scena la nuova edizione di AIPerithink by ated: un evento vibrante, autentico, ispirante. Un invito a riscoprire l’IA come alleata, non come minaccia.
Umani + IA: una partnership che funziona
Il messaggio era chiaro fin dall’inizio: l’intelligenza artificiale non è qui per sostituirci, ma per affiancarci. Come un copilota intelligente, capace di semplificare, velocizzare, ispirare. AIPerithink ha voluto mostrare – con esempi concreti e storie reali – come l’IA possa migliorare la vita lavorativa, arricchire la creatività e supportare decisioni complesse, sempre nel rispetto dell’etica e delle persone.
Niente “fuffa”. Solo casi reali, strumenti veri, risultati misurabili
Nel corso della serata si è parlato di legal tech, automazione dei processi, interfacce conversazionali, storytelling aumentato, gaming con l’IA, e molto altro. Il tutto con un approccio pratico, senza inutili sensazionalismi. Perché il futuro si costruisce con i piedi per terra e lo sguardo rivolto avanti.
Gli speaker hanno acceso la serata
Luca Mauriello – La rivoluzione delle interfacce
Con il suo stile diretto e coinvolgente, Luca ci ha fatto viaggiare nell’evoluzione delle interfacce uomo-macchina: dai comandi testuali agli assistenti vocali, fino alla Conversational AI e ai modelli generativi multimodali. Non solo teoria: ha spiegato come l’uso di tecnologie come NLU, TTS, LLM e il nuovissimo approccio RAG stia creando nuove professionalità e modi del tutto nuovi di lavorare. In sintesi? L’IA sa ascoltare, parlare… e anche collaborare.
Marcello Mancuso – Quando l’IA incontra il diritto
Mancuso è un pioniere del legal tech. Marcello ha portato la discussione su temi caldi: privacy, sicurezza, responsabilità dei dati e perfino il famigerato rischio delle “allucinazioni” dei chatbot. Con esempi tratti da casi reali da lui sviluppati, ha mostrato come l’IA possa diventare una risorsa legale potente… ma solo se usata con consapevolezza, supervisione e rispetto delle regole.
Matteo Codogno & Luca Camerini – Giocare con l’IA (e imparare)
Con il progetto “Overmind”- Escape Room AI, ci hanno portato in un futuro distopico dove l’IA governa ogni scelta. Un gioco narrativo interattivo che fonde creatività e tecnologia, dimostrando che l’intelligenza artificiale non è solo numeri e dati, ma anche storie, emozioni, libertà di scelta. L’IA come motore di intrattenimento intelligente? Sì, è già realtà.
Stefano Da Col – L’IA in azienda: da dove cominciare?
Pragmatico, concreto, visionario. Stefano ha spiegato come introdurre l’IA in azienda senza traumi: partire da piccoli progetti pilota, misurare gli impatti, far crescere le competenze interne. L’IA, ha detto, non ruba il lavoro: semmai lo migliora, liberando tempo per ciò che conta davvero. Il suo messaggio? “Non aspettare il momento perfetto. Comincia adesso, con ciò che hai.”
Il futuro è già in calendario
E ora? Il viaggio continua. Il 21 agosto 2025 ci sarà il secondo appuntamento AIPerithink a Vico Morcote. Una nuova serata, nuovi ospiti, nuove idee da condividere. Sei pronto a lasciarti ispirare?
Scopri di più e iscriviti qui: https://ated.ch/evento/aiperithink25-2