Covid e caldo: condizionatore sì o no?

Una manciata di consigli utili per affrontare l'estate ai tempi del coronavirus
Il Dipartimento della sanità e della socialità ricorda alcune regole per godere appieno della stagione estiva in tutta sicurezza
LUGANO - È tornata l'estate che, come di consueto, va a braccetto con il caldo e i rischi a esso legati. Per questo motivo, il Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA) del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) ricorda alla popolazione alcune semplici regole per approfittare appieno della stagione estiva in modo sicuro, specie nel contesto del periodo pandemico.
Per prima cosa viene ricordata l'importanza, all’inizio della stagione estiva, della necessità di alcuni giorni di adattamento al caldo. È quindi consigliato aumentare l’apporto di liquidi, moderare l’esposizione al sole e limitare le attività all’aperto.
Forti disagi anche tra chi è sano - In caso di caldo intenso, anche le persone che godono di buona salute possono soffrire di forti disagi se esposte a temperature elevate e per un periodo di tempo prolungato. In queste situazioni l’organismo non riesce infatti a dissipare il calore in eccesso, e aumenta così il rischio di problemi potenzialmente gravi come il colpo di sole e il colpo di calore. Quest’ultimo, in particolare, non è per forza legato a un’esposizione diretta al sole, ma può – ad esempio – verificarsi quando le persone si trovano in locali chiusi, poco ventilati, con temperature e umidità elevate.
Consigli e raccomandazioni
Durante le allerte canicola si invita a:
- bere molta acqua e consumare pasti leggeri, frutta e verdura
- proteggere adeguatamente la pelle contro gli effetti nocivi del sole con un abbigliamento adeguato e l’applicazione di crema solare
- evitare sforzi intensi nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16)
- impedire al caldo di entrare nelle case, oscurando le finestre durante il giorno e arieggiando durante la notte
- rimanere in casa o in zone fresche e, se possibile, in ambienti climatizzati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 12 e le 16)
- verificare se vi siano persone tra vicini, parenti, conoscenti che necessitano di aiuto ed offrire loro il proprio sostegno
Per le persone vulnerabili – lattanti, bambini piccoli, anziani fragili, persone affette da malattie croniche o che assumono farmaci regolarmente – è inoltre consigliabile:
- fare più spesso la doccia o il bagno e aumentare l’apporto di liquidi
- avvisare i vicini o i servizi sociali se si prevede di passare un periodo da soli
- consultare il medico o il farmacista
- in caso di urgenza, rivolgersi al servizio 144
Uso dei sistemi di climatizzazione e Coronavirus - In questo periodo di pandemia, l’uso dell’aria condizionata non rappresenta un fattore di rischio per la diffusione del coronavirus, purché vengano seguite le indicazioni dei produttori e degli installatori di sistemi di ventilazione e di climatizzazione e si presti attenzione ad alcuni aspetti pratici.
Alcuni consigli:
- evitare la funzione ricircolo dell’aria per permettere il prelievo e l’immissione nei locali di aria proveniente dall’esterno
dove è possibile, indipendentemente dall’uso dell’aria condizionata, aprire regolarmente le finestre per qualche minuto durante la giornata per permettere un ricambio dell’aria - mantenere al minimo la potenza del flusso dell’aria dei condizionatori in uffici / spazi condivisi
- evitare l’uso dei condizionatori amovibili monoblocco in uffici / spazi condivisi
- L’uso dei ventilatori non è indicato in quanto i flussi d’aria aumentano il rischio di diffusione di goccioline infette nell’aria e di deposito oltre i 2 metri indicati come distanza di riferimento da mantenere tra le persone.
Negli edifici, la principale fonte di emissione e di immissione di coronavirus negli ambienti interni è la persona infetta. Risulta quindi fondamentale adottare le norme di igiene accresciuta e di distanziamento:
- lavarsi regolarmente le mani
- disinfettare le superfici di lavoro (scrivanie, tavoli, telefoni, ecc.)
- mantenere le distanze tra le persone e adottare delle misure di protezione se non si possono mantenere le distanze
- minime indicate dalle autorità (uso di mascherine, protezioni in plexiglas, ecc.)
- in caso di sintomi influenzali, evitare il contatto con altre persone, restare a casa e contattare il proprio medico
Nuovo portale internet calurasenzapaura - Dalla metà di giugno è attivo il nuovo portale internet www.ti.ch/calurasenzapaura dove è possibile ottenere le informazioni riguardanti le allerte canicola e le misure di protezione da adottare in estate e durante le ondate di caldo.











