Nuovo accordo di libero scambio tra AELS e Ucraina

Il delegato del Consiglio federale Jacques Gerber ha firmato il trattato oggi a Kiev.
BERNA - Rappresentanti dei quattro Stati membri dell'AELS - Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia - hanno firmato oggi Kiev un nuovo accordo di libero scambio, che amplia quello in vigore dal 2012. Il commercio di prodotti industriali sarà ad esempio completamente liberalizzato, indica il Consiglio federale in una nota.
Per la Svizzera era presente il delegato del Consiglio federale per l'Ucraina Jacques Gerber. La controparte ucraina era rappresentata dalla prima viceministra e ministra dell'economia Yuliia Svyrydenko.
L'intesa aggiornata contiene anche un capitolo sui prodotti agricoli: l'Ucraina accorda alla Svizzera concessioni per una serie di prodotti che non rientravano nell'accordo precedente. La copertura preferenziale totale corrisponde al 99,9% delle esportazioni elvetiche attuali di prodotti agricoli in Ucraina, precisa il governo.
«L'Ucraina - afferma ancora l'esecutivo - è un partner importante della Svizzera nell'Europa dell'Est». Dall'entrata in vigore del precedente accordo di libero scambio, il commercio bilaterale di beni non ha smesso di crescere fino all'inizio dell'aggressione russa nel febbraio 2022, raggiungendo, nel 2021, un volume di oltre 800 milioni di franchi. L'Ucraina è inoltre un Paese prioritario per quel che concerne la cooperazione allo sviluppo, viene precisato nel comunicato.
L'accordo di libero scambio aggiornato entrerà in vigore dopo il completamento dei processi di approvazione interni.