Rispettato il freno all'indebitamento nel preventivo 2024
Sono stati trovati 14,2 milioni supplementari
BERNA - Il Consiglio federale ha adottato un annuncio ulteriore a complemento del preventivo 2024, che comporta maggiori entrate per 3,9 milioni di franchi e minori uscite per 10,3 milioni. In questo modo sarà possibile rispettare le direttive del freno all'indebitamento.
Nel preventivo per l'anno prossimo, che sarà discusso in Parlamento nella sessione invernale, grazie a questi 14,2 milioni supplementari risulta ora un'eccedenza di finanziamento strutturale corretta in funzione della congiuntura di 18,3 milioni, indica il governo in una nota odierna.
Nel bilancio ordinario del budget adottato dal Consiglio federale, essa era di 4 milioni. Tuttavia, con la rescissione, in agosto, da parte di UBS del contratto di garanzia a copertura delle perdite, le entrate preventivate dall'emolumento a copertura di determinati costi correnti (36 milioni) e le pertinenti spese a preventivo (10 milioni) vengono meno. Di conseguenza, si delineerebbe un deficit pari a 22 milioni.
Per garantire che le direttive del freno all'indebitamento possano comunque essere rispettate, l'esecutivo ha trasmesso alle Commissioni delle finanze delle proposte di modifica. Ad esempio, lo scioglimento della Regia federale degli alcool (RFA) è rimandato dal 2023 all'inizio del 2024. Il trasferimento del patrimonio residuo comporta maggiori entrate stimate in 21 milioni.
Inoltre, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha adeguato gli interessi moratori e rimuneratori sulle tasse e imposte federali all'aumento del livello dei tassi d'interesse. Questo cambiamento determina un miglioramento di 12,3 milioni netti. Nella sessione autunnale, il Parlamento ha anche ridotto di 4,5 milioni il credito per Svizzera Turismo nel quadro della promozione della piazza economica. Infine, in seguito alla pianificazione aggiornata dell'Ufficio federale di giustizia, è possibile diminuire di 2,4 milioni i sussidi di costruzione per la carcerazione preliminare, in vista del rinvio coatto e cautelativa.
