I bagni unisex a scuola: è polemica. I genitori lanciano una petizione
La scelta della scuola elementare di Monthey fa discutere. Cosa succederà con spogliatoi e docce delle palestre?
MONTHEY - Una scuola elementare ha scelto di non separare i bagni dei bambini da quelli delle bambine, creando uno spazio unisex. Alcuni genitori non gradiscono e lanciano una petizione. Non condividono la scelta ma contestano anche di non esserne stati informati.
Il fatto - La scuola elementare di Monthey, frequentata da ragazzini dai 4 ai 12 anni, ha un nuovo edificio. I bagni sono neutri: maschi e femmine usano gli stessi.
I pareri dei genitori - Non tutti i genitori sono d'accordo, anzi. «Mio figlio di sette anni mi ha detto che trovava strano dover fare la pipì insieme alle bambine. Trovo assurdo confondere così i bambini», ha detto un papà, il quale ha sottolineato anche come la scuola non avesse informato le famiglie della sua scelta.
La petizione online - Alcuni di loro hanno deciso di lanciare una petizione online per chiedere che i gabinetti dei bambini vengano separati da quelli delle bambine. Temono rischi legati alla mancanza di privacy, alla possibilità di riprese col cellulare o scherzi e prese in giro, che sarebbero già presenti e avrebbero causato malessere e disagio. Addirittura pare che alcuni bambini preferiscano evitare di usare i bagni.
Lunedì una risposta - Le autorità comunali annunciano che daranno una risposta durante la seduta di lunedì del Consiglio comunale.
E palestre e docce? - Alla base della decisione di Monthey c'è probabilmente una raccomandazione rivolta dal Canton Vallese alle scuole, dove chiedeva la creazione di bagni unisex. In molti sono anche preoccupati per quanto concerne le docce e gli spogliatoi delle palestre, attualmente in costruzione: non è noto se vi sarà una divisione tra maschi e femmine o anche in questo caso lo spazio sarà unico.
