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SVIZZERA

Cinquanta decessi in moto: «Spesso sono giovani e inesperti»

L'UPI lancia l'allarme sul forte aumento degli incidenti che coinvolgono gli adolescenti. Il motivo? La possibilità di condurre una 125 cc dai 16 anni.
Depositphotos (kodda)
Fonte Ats
Cinquanta decessi in moto: «Spesso sono giovani e inesperti»
L'UPI lancia l'allarme sul forte aumento degli incidenti che coinvolgono gli adolescenti. Il motivo? La possibilità di condurre una 125 cc dai 16 anni.

BERNA - Ogni anno in Svizzera 50 persone perdono la vita in sella a una moto e oltre 1'100 centauri sono vittime di incidenti. A riportare ferite gravi o addirittura mortali sono molto spesso motociclisti giovani o inesperti, fa sapere l'Ufficio prevenzione infortuni (UPI).

Rispetto ad altri mezzi di trasporto, il rischio di rimanere coinvolti in incidenti grave è significativamente più alto quando si viaggia in moto, mette in guardia l'UPI, secondo cui il numero di casi che coinvolgono gli adolescenti è fortemente aumentato. Dal 2021, spiega l'ufficio di prevenzione in una nota odierna, è infatti possibile condurre una moto di 125 ccm già partire dai 16 anni.

La scarsa esperienza, una tendenza a sopravvalutare le proprie capacità e la temerarietà degli adolescenti influiscono notevolmente sul rischio di incidenti. Oltre il 60% dei giovani di 16 e 17 anni gravemente feriti o morti ha subito un sinistro con la moto nei sei mesi successivi all'ottenimento della licenza di allievo conducente, precisa l'UPI. Questa percentuale cala già al 46% tra i 18enni e i 24enni dimostrando come l'esperienza contribuisca a una rapida diminuzione del rischio.

L'UPI raccomanda quindi di iniziare la formazione presso una scuola guida per motocicliste e motociclisti prima di effettuare uscite in solitaria, sebbene il permesso di allievo conducente sia attualmente sufficiente per iniziare a guidare. «Chi sale in sella deve conoscere i pericoli, valutare correttamente le proprie capacità e imparare a guidare in modo sicuro. In caso contrario, andare in moto è semplicemente troppo pericoloso», sottolinea Christoph Jöhr, responsabile Comportamento nel traffico.

L'età rappresenta un ulteriore fattore di rischio. Gli adolescenti mostrano maggiore impulsività e tendono ad adottare un comportamento più rischioso, motivo per cui l'UPI chiede di riportare l'età minima a 18 anni per guidare motociclette da 125 cc.

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