Saint-Maurice: abate Jean Scarcella riprende le sue funzioni
Nel frattempo, il gruppo di lavoro indipendente di ricercatori storici sta continuando il suo processo per far luce sul passato dell'abbazia
SION - Jean Scarcella ha ripreso domenica scorsa le sue funzioni di abate di Saint-Maurice (VS). Si era autosospeso 17 mesi fa per garantire l'indipendenza delle indagini sul caso che lo riguardava per presunti abusi sessuali.
Scarcella e il suo successore ad interim, l'amministratore apostolico Jean-Michel Girard, si sono recati in Vaticano il 13 febbraio, ha annunciato oggi l'Abbazia di Saint-Maurice. Lì hanno incontrato il prefetto del Dicastero per i Vescovi, il cardinale Robert Francis Prevost.
Questi aveva dato suo il consenso affinché Scarcella riprendesse il suo incarico e il mandato di Girard terminasse. In autunno del 2023 Scarcella era stato coinvolto nello scandalo di abusi che interessavano la Chiesa cattolica. Nell'ottobre 2024, il Vaticano dichiarò che non c'erano prove di abusi o molestie sessuali nei confronti di Scarcella e anche il Ministero pubblico vallesano aveva archiviato il caso.
Dal canto suo, la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ha preso atto del ritorno in carica di Mons. Jean Scarcella. Nel loro comunicato, i vescovi hanno osservato che "come la giustizia svizzera, anche quella della Chiesa rispetta i principi giuridici di uno Stato di diritto".
Nel frattempo, il gruppo di lavoro indipendente di ricercatori storici, guidato da Pierre Aubert, sta continuando il suo processo per far luce sul passato dell'abbazia, ha precisato l'abbazia nella sua nota.
