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Centrale nuclare di Gösgen ferma fino al 2026, mezzo miliardo di perdite per gli azionisti

Le verifiche di routine avviate a fine maggio richiedono più tempo del previsto
20 Minuten Agency
Fonte ATS
Centrale nuclare di Gösgen ferma fino al 2026, mezzo miliardo di perdite per gli azionisti
Le verifiche di routine avviate a fine maggio richiedono più tempo del previsto

DÄNIKON - La centrale nucleare di Gösgen rimarrà scollegata dalla rete elettrica per un periodo molto più lungo del previsto, con una perdita stimata in circa mezzo miliardo di franchi per i suoi azionisti: i gruppi energetici Alpiq, Axpo, CKW ed EWB, oltre alla Città di Zurigo.

Le verifiche di routine avviate a fine maggio richiedono infatti più tempo del previsto e hanno reso necessario un rafforzamento del sistema di alimentazione idrica, ha spiegato la società che gestisce l'impianto in un comunicato diffuso oggi. La riattivazione non è quindi attesa prima della fine di febbraio 2026.

Alpiq, che detiene il 40% del capitale della centrale, ha annunciato un impatto negativo sull'utile operativo compreso tra 140 e 160 milioni di franchi nel solo secondo semestre 2025. Axpo, azionista con il 37,5%, stima invece un'esposizione tra 150 e 170 milioni, ripartita sui suoi esercizi 2024/25 e 2025/26.

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