Superate le 200'000 firme per mantenere i test Covid-19 gratuiti dopo il primo ottobre

La petizione online lanciata quattro giorni fa da una privata cittadina ha fatto il botto.
Con l'estensione dell'obbligo di certificato si verificherebbe una disparità di trattamento per il circa il 40% della popolazione che non si è ancora vaccinato.
BERNA - Una petizione online affinché i test del coronavirus continuino a essere gratuiti ha raccolto oltre 200'000 firme nell'arco di quattro giorni. A lanciarla è stato una privata cittadina tramite la piattaforma Campax.
La petizione chiede in particolare al Consiglio federale che i test del Covid-19 per le persone asintomatiche restino gratuiti anche dopo il primo ottobre 2021.
Con l'estensione dell'obbligo del certificato a molte aree pubbliche e parallelamente l'introduzione dei test a pagamento, si verificherebbe una disparità di trattamento per circa il 40% della popolazione svizzera che non è vaccinata, spiega la promotrice della petizione. Molti cittadini non potrebbero assumere i costi del test e verrebbero così parzialmente esclusi della vita pubblica.
A fine agosto, il Consiglio federale aveva deciso che a partire dal 1° ottobre chi si sottoporrà al test per ottenere un certificato dovrà pagarlo di tasca propria. Lo stesso vale per i cinque test autodiagnostici al mese che si possono ottenere nelle farmacie. Visto che la vaccinazione è gratuita, il Governo ritiene che non spetti alla collettività assumere i costi dei test per le persone non immunizzate.
La Confederazione continuerà invece ad assumere le spese per i test nelle scuole e nelle aziende, quelli dei visitatori di ospedali e case di riposo, dei ragazzi sotto i 16 anni e delle persone che per ragioni mediche non possono vaccinarsi. Anche per chi presenta sintomi il test sarà gratuito, ma non darà diritto a un certificato.
I frontalieri, gli svizzeri residenti all'estero e i loro famigliari stretti potranno farsi vaccinare gratuitamente in Svizzera.















