Croce Rossa Sottoceneri: previsti 35 licenziamenti
La ragione è la riorganizzazione dell'area migrazione prevista nel Preventivo del 2026. Il foyer di Cadro sarà inoltre adattato in un centro giovani.
LUGANO - Erano stati annunciati e prontamente si sono concretizzati: la direzione della Croce Rossa Svizzera, Sezione del Sottoceneri (CRSS) ha annunciato oggi la soppressione di 35 impieghi, corrispondenti a 30,5 posti a tempo pieno, nell’ambito dell’area della migrazione.
La decisione è stata presa dopo un incontro con la commissione del personale cui hanno partecipato anche i rappresentanti dei sindacati OCST e VPOD. La ragione? L’impatto delle misure di riduzione dei costi decise dal Gran Consiglio nel 2024 e inserite dal Consiglio di Stato nel preventivo 2026.
«La notifica dei licenziamenti avverrà nella seconda metà del mese di novembre, anche se sulla base degli sviluppi del pacchetto di risparmi questo termine potrebbe essere oggetto di una proroga», spiega una nota stampa.
E ancora: «Il provvedimento scaturisce, come noto, dall’attuazione di un profondo cambiamento strutturale e organizzativo nella gestione di quei minorenni non accompagnati che hanno raggiunto la maggiore età e che in futuro saranno accolti in un Centro giovani. Allo scopo, il foyer di Cadro – l'unico in grado di soddisfare la richiesta di accoglienza di 140 ragazzi - sarà adattato alle esigenze della nuova struttura».
«La profonda preoccupazione che ha caratterizzato la riunione odierna non ha tuttavia impedito un sereno e costruttivo confronto tra le parti, che hanno definito i prossimi passi da intraprendere: l’apertura della procedura di consultazione ai sensi dell’art. 335f del Codice delle Obbligazioni e la pianificazione di un incontro con il DSS, previsto per lunedì 13 ottobre a Bellinzona».
