Alberti, il "denunciante" rimane segreto

La procura attende la chiusura di un filone collaterale dell'inchiesta e, per il momento, non rivelerà alle parti il nome
BIOGGIO - Chi ha segnalato Eolo Alberti facendo scattare l'inchiesta sul cosiddetto caso Hospita? La domanda è destinata a restare senza risposta ancora per un po' di tempo. Come riferito dalla RSI, lo scorso 30 giugno il sostituto procuratore generale Moreno Cappello ha stabilito di «non procedere a nessun atto istruttorio fino alle conclusioni e all’esito del procedimento avviato dalla procuratrice Chiara Borelli», un filone collaterale nato dopo che l'ex deputato aveva sporto querela per diffamazione e calunnia contro chi lo aveva segnalato, nella primavera del 2024, alla polizia cantonale.
In altre parole, l'inchiesta è stata sospesa e, fino a quando il filone principale dell'inchiesta non farà chiarezza sulle ipotesi di reato su cui sta indagando Borelli, l'identità del "misterioso" denunciante non sarà rivelata alle parti.
Alberti, ex sindaco di Bioggio, risulta indagato - con la moglie, l'ex contabile dell'azienda e l'ex azionista di maggioranza (ora deceduto) per presunte malversazioni a danni di Hospita Suisse.